Nell’affascinante cornice dell’Hotel de Russie, nel pieno centro storico romano, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i protagonisti del nuovo film di Matthew Vaughn, Kingsman – Secret Service. Hanno infatti partecipato i due attori principali, Colin Firth e Taron Egerton, oltre ai Take That (Gary Barlow, Howard Donald, Mark Owen), celebre boy band britannica che ha collaborato alla colonna sonora della pellicola con il brano Get ready for it
Protagonista assoluto è sicuramente il premio Oscar 2011, tranquillo e contraddistinto dalla giusta dose di humor britannico. Essere una spia? Penso sia una fantasia comune se cresci con il mito di John Steed ed Harry Palmer; da ragazzino sognavo di fare l’agente segreto ma probabilmente non sarei stato un granché. Le associazioni fatte con altri film di spionaggio dai presenti sono infatti molteplici, tanto da far chiedere perché durante la pellicola una battuta ricorrente sia quella in cui i personaggi affermano come “questo non sia quel tipo di film”. E’ un film di Matthew Vaughn – risponde Firth sorridendo e lasciando aggiungere ad Egerton – E’ un film di James Bond sullo stile di quelli con Roger Moore, solamente ambientato nel 2015. Se dovessimo fare un paragone, devo dire che condivide molte qualità con quel tipo di film, avendolo riportato sullo schermo con toni ovviamente differenti.
Agente segreto si, ma solo nella finzione. Credo che questa storia e le sue convenzioni appartengano esclusivamente alla fantasia e al mito, il che dovrebbe essere chiaro anche dal riferimento a Re Artù e ai suoi cavalieri della Tavola Rotonda (i Kingsman). Se esistesse un’organizzazione del genere nella realtà, con fondi illimitati, nessun controllo governativo ed un arsenale di quel tipo, beh, sicuramente non sarei tranquillo.
C’è spazio anche per la nostra personale domanda di MyReviews.it, infatti chiediamo ai protagonisti, considerato il regista Matthew Vaughn (Kick-Ass e Kick-Ass 2) se, viste le numerose, frenetiche e surreali scene di combattimento accompagnate spesso da musiche che tendono a dare un’impronta quasi comica alle battaglie, si sentono più degli agenti segreti o dei personaggi di Kick-Ass. Nel film non c’è niente di naturalistico o realistico – ci risponde Egerton – le scene di combattimento sono volutamente irreali, qualcosa di iperstilizzato ed estremamente teatrale. Oltre che dal mondo di James Bond – aggiunge Colin Firth – Kingsman attinge da molti altri film (riferimenti prontamente indicati nella nostra recensione, ndr), altri punti di riferimento culturali sui quali si gioca, cose che esistono nella fantasia. Finalmente avete capito cosa abbiamo fatto negli ultimi 20 anni – aggiungono i Take That generando l’ilarità generale – visto che sono 20 anni che facciamo coreografie.
E’ l’occasione, per il gruppo britannico, di parlare della loro collaborazione con Vaughn. Ci ha chiamato ad aprile per vedere la prima bozza del film, ancora fatta a schizzi fumettistici, ma ci è bastato per capire il ritmo del film. Tre giorni dopo gli abbiamo fatto sentire il nostro brano, che è poi stato scelto per i titoli di coda.
Il film evidenzia inoltre il malsano rapporto dell’uomo con la tecnologia, attraverso l’impianto sottocutaneo di una Sim-Card che lo rende perennemente connesso ai suoi dispositivi elettronici. Egerton, da gran utilizzatore di Twitter, loda l’utilità dei social media, benché sia un qualcosa che faccia spavento. Penso – aggiunge il giovane attore britannico – che se c’è un vero messaggio del film possa essere proprio questo. Sono arrivato a pensare di essere diventato dipendente da Facebook e Twitter, dove leggo letteralmente spazzatura di cui non mi importa nulla, ma continuo a farlo.
Colin fa eco a Taron, pur non essendo un fanatico dei social. Non me ne frega niente, non so cos’è un hashtag e me ne tengo distante. Penso che i Social Media abbiano un potere enorme, immenso, estremo e di conseguenza possano evolversi in bene o in male. Possono essere uno strumento democratico, in cui ognuno può esprimere la sua opinione o partecipare, così come un elemento di isolamento e alienazione. A riguardo racconta un aneddoto di una sua recente visita a Venezia – è una città stupenda, uno dei posti più belli al mondo, e la gente non si staccava dal proprio smartphone piuttosto che ammirarne le bellezze. E’ sempre più difficile vedere gente che solleva la testa dallo schermo.
Si aggiungono infine all’interessante dibattito i Take That – tutti e tre noi siamo su Twitter, lo trovo divertente, è un modo geniale per vedere cosa fanno le persone, per imparare. Sono comunque d’accordo con Taron e Colin e sulle problematiche. Con mio figlio di 14 anni comunico esclusivamente su Whatsapp. Sui social media è purtroppo pieno allo stesso tempo di persone divertenti e crudeli.
Evitando una domanda sulla (improbabile, ndr) associazione di una scena di eccidio nel film con i fatti di Charlie Hebdo (io non faccio alcun collegamento o connessione – ci tiene ha precisare – e spesso la fantasia ci porta a fare associazioni basate su nostre esperienze personali o sentimenti. Il film è comunque stato finito di girare un anno fa, non potevano avere in mente un associazione simile né i registi, né gli sceneggiatori né tantomeno gli attori), Colin Firth discorre rapidamente sulla sua calma britannica – è un luogo comune, basta guardare gli inglesi negli stadi o un concerto dei Take That (ride, ndr); io stesso perdo la calma molte volte – e si dilunga sulla sua preparazione per le scene più concitate del film – mi allenavo 3 ore al giorno, per quasi 6 mesi, anche sul set di Magic in the Moonlight, ero distrutto. Se ora posso difendermi in una rissa? Non credo, al massimo potrei mettermi a ballare.
Ringraziando Colin Firth, Taron Egerton e i Take That per la disponibilità nel rispondere a tutte le domande, vi ricordiamo che Kingsman – Secret Service arriverà nelle sale italiane dal 25 febbraio, distribuito da 20th Century Fox Italia.
Scheda film
Titolo: Kingsman – Secret Service
Regia: Matthew Vaughn
Sceneggiatura: Matthew Vaughn, Jane Goldman, Mark Millar e Dave Gibbons
Cast : Colin Firth, Taron Egerton, Samuel L. Jackson, Mark Hamill, Mark Strong, Michael Caine, Sofia Boutella, Jack Davenport, Richard Brake
Genere: Azione, Avventura, Commedia
Durata: 129′
Produzione: 20th Century Fox, Marv Films
Distribuzione: 20th Century Fox Italia
Nazione: Regno Unito
Uscita: 25/2/15
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