Chi non conosce la più celebre delle storie d’amore ? Romeo e Giulietta sono da sempre nemici a causa della faida tra le loro famiglie : i Montecchi ed i Capuleti. Ma, dopo essersi innamorati l’uno dell’altra, si uniscono contro ogni avversità, spinti da un sentimento tanto forte da negare persino la paura più grande : quella della morte. Tutto sembra porre le basi per una storia d’amore vera ed eterna, seppur proibita, ma una serie di eventi sfortunati, porteranno i due giovani a compiere il più tragico degli errori.
Impossibile non conoscere la tragedia di William Shakespeare “Romeo and Juliet” (1594-1596), alla quale si sono ispirati numerosissimi altri registi prima del 2015 : partendo dalla trasposizione del 1954 diretta da Renato Castellani, passando per il “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, datato 1968, arrivando forse a quella più contemporanea e meno purista di Baz Luhrmann che vede nei panni di Romeo e Giulietta, un giovane Leonardo Di Caprio e Clare Danes (già vista in Piccole Donne). “Non abbiamo utilizzato altra fonte se non il testo di Shakespeare, il nostro unico termine di paragone e la nostra ispirazione sempre” afferma il regista Carlo Carlei (Fluke), che affiancato dallo sceneggiatore premio Oscar Julian Fellowes (Downtown Abbey) intende trasmettere in modo veritiero la poesia del dramma ad un pubblico moderno. Ma sembra risultare più complicato del previsto. Dalle battute alla scelta della location, la splendida città di Verona, tutto sembra riportare alla tradizionale storia, persino i costumi medievali di Carlo Poggioli (Van Helsing) ed i duelli, sembrano quelli di un tempo, ma questi non sono gli unici elementi che servono per fare di una semplice pellicola un capolavoro. Per quanto riguarda il cast, i personaggi dei due amanti sono stati assegnati a due promettenti giovani del cinema. Giulietta è Hailee Steinfeld, candidata al premio Oscar grazie al suo film di debutto “Il Grinta” dei fratelli Coen; Romeo è Douglas Booth, già apprezzato (soprattutto dal pubblico femminile) in film quali LOL – Pazza del mio migliore amico e POSH. Anche se i due giovani attori sembrano trovarsi bene nei panni dei due giovani innamorati, c’è da dire che forse tra di loro manca della chimica, forse a causa degli anni di differenza. Il giovane Douglas oltretutto, bello ed accattivante, sembra puntare più sul fascino che sul talento, così da risultare un bel giovincello che vive il dramma di un amore tragico in modo distaccato e superficiale. Accanto ai due giovani protagonisti, spiccano nomi già sentiti tra cui Ed Westwick (il Chuck di Gossip Girl) nei panni di Tebaldo, Kodi Smit-McPhee (The Road) che sarà Benvolio, Christian Cook (#ScrivimiAncora) Mercuzio e Paul Giamatti (The Truman Show, Cinderella Man) nel ruolo di Frate Lorenzo e unico, vero pilastro del film. Il dramma Shakespeariano appare attuale di volta in volta, le tematiche sembrano appartenerci ancor oggi seppur in modo meno rigido : l’amore non corrisposto, la curiosità verso ciò che è proibito, i matrimoni combinati, la disobbedienza verso i genitori, le rivalità tra famiglie, le lotte per l’onore ed il nome. Sembra esserci infatti un legame stretto tra i temi contemporanei e quelli dell’opera del XVI secolo. Molte sono le sequenze rimaste classiche, come quella del balcone, che riporta alla mente la celeberrima scena in cui il dramma Shakesperiano è concentrato nelle parole del sonetto : “O Romeo, Romeo! perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome; Oppure, se tu non vuoi, basta che tu giuri di essere il mio amore. E io non sarò più una Capuleti.’’ Altrettante però sono state stravolte (Shakespeare non l’avrebbe mai perdonato probabilmente). Tuttavia, anche in scene di cruciale importanza come la “Balcony Scene”, sembra esserci sempre qualcosa che non va. Le musiche curate da Abel Korzeniowki (A Single Man), che ci accompagnano per tutta la durata del film, sembrano spesso sovrastare i dialoghi facendo perdere lo spettatore nella melodia e lasciandolo indifferente rispetto alle movenze e alle parole dei personaggi.
Per concludere, Romeo e Giulietta è la famosa storia di due giovani che amandosi in modo incondizionato riusciranno, sacrificandosi, a cambiare le sorti di molti altri uomini, ma perché riproporre la stessa storia vista e rivista senza qualche tocco di originalità ? Forse il regista ha deciso di puntare su un pubblico teen-femminile, sfruttando la giovane età e la popolarità del cast. Se avessimo voluto, ci saremmo potuti accontentare della versione, nettamente migliore, di Zeffirelli. Nessun rimpianto comunque, verso la colonna sonora ma soprattutto verso l’unico vero protagonista di questa pellicola : Paul Giamatti, di un talento indiscutibile e personaggio cardine in tutto il film. Certa che “Romeo & Juliet” verrà apprezzato dai più giovani, amanti di Twilight o Hunger Games per esempio, non mi resta altro che consigliare al pubblico adulto quegli star-crossed lovers risalenti al 1968 o prima.
Scheda del film :
Titolo : Romeo&Juliet
Regia : Carlo Carlei
Sceneggiatura : Julian Fellowes
Cast : Douglas Booth, Hailee Steinfeld, Paul Giamatti, Damian Lewis, Ed Westwick, Stellan Skarsgard, Natascha McElhone, Kodi Smit-McPhee, Tom Wisdom, Christian Cooke, Lesley Manville, Tomas Arana, Laura Morante, Simona Caparrini, Leon Vitali,Matt Patresi, Nathalie Rapti Gomez
Genere : Drammatico, Sentimentale
Durata : 118’
Distribuzione : Good Films
Produzione : Amber Entertainment, Indiana Production Company, Swarovski Entertainment
Nazione : Svizzera, Gran Bretagna, Italia
Uscita : 12/02/2015
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