Rivivere il periodo d’oro del Grande Cinema italiano può sembrare impossibile e, forse pensandoci bene, lo è, ma dalla mente operosa di Cristina Comencini il panorama cinematografico italiano torna a ricordare, omaggiare e resuscitare in qualche modo una visione del Cinema cosi tanto differente da quella odierna.
Con Latin Lover la regista ci fa diventare spettatori di un contesto familiare viziato da antichi rancori e rivalità dovuti all’enigmatica figura di Saverio Crispo, un attore dai mille talenti e ormai vecchia gloria del Cinema Italico. Amato dal grande pubblico della penisola, della Francia, persino oltreoceano, diventa un mito dai richiami “holliwoodiani”, un faro in quel contesto artistico quali erano gli anni ’50/’60. Ma si sa ogni celebrità alla propria morte vede dietro di se un lascito inevitabile, specchio della propria personalità e del proprio modo di essere. Così al decennale della sua morte i parenti, le persone a lui vicine e, in particolare, le sue quattro figlie, avute da matrimoni diversi durante la sua carriera, e le due vedove che lo hanno accompagnato in momenti differenti della sua vita, si rincontrano nel paesino natale di Saverio e danno anima ad una commedia tragicomica che, oltre a scoprire le contraddizioni dell’attore e le sue ambiguità, svela sei diversi rapporti con l’uomo. Quattro quelli delle figlie, da una parte una Valeria Bruni Tedeschi (sorella di Carla Bruni e interprete di pellicole come Il Capitale Umano, Munich di Steven Spielberg e Viva la Libertà) quasi “rifiutata” dal padre dall’altra una Angela Finocchiaro (vista in Mio fratello è figlio unico, Lezioni di Volo e con una carriera teatrale cospicua alle spalle) che sembra in completa devozione verso la figura paterna, che ha dato alla luce le altre due figlie (nel film le attrici Pihla Viitala e Candela Pena), rispettivamente da una compagna svedese e da una spagnola; due quelli delle vedove (una ottima Virna Lisi qui nella sua ultima apparizione prima della morte prematura e Marisa Paredes, attrice musa di Pedro Almodóvar di cui ricordiamo La Pelle che abito) che, forse grazie alla loro maturità, rivivono il passato di ex mogli con fare più comprensivo.
In una pellicola che riesce a toccare più stili narrativi vi è un invito a rivalutare la posizione femminile e la sua identità in un contesto difficile come quello che ci viene rappresentato. Attraverso colpi di scena, figlie legittime, illegittime e nuove comparse siamo di fronte ad un’opera che va premiata per la capacità di mettere sullo stesso piano le diverse componenti familiari (grazie al lavoro sulle interpreti) che danno vita ad una serie di scambi dialogici dai toni dissacranti e sarcastici, specchio di diverse realtà (quelle delle singole figlie) ormai allo stremo e con diverse e difficili situazioni personali. Chi sta davvero bene? Vivere all’ombra del padre attore è necessariamente garante di stabilità sociale ed emotiva? Districarsi in cosi tanto groviglio di emozioni e stati d’animo, nonchè di donne combattute tra un passato paterno diverso e un presente dove si sentono le ripercussioni di quel legame piu o meno stretto con l’uomo, risulta difficile e lo spettatore non può che immedesimarsi nel giornalista, interpretato da Claudio Gioè (noto per la serie televisiva Squadra Antimafia e film come Boris o La Mafia Uccide solo d’Estate di Pif), che si preoccupa di scrivere un articolo sulla figura e sulla famiglia di quell’attore dai mille misteri.
Cristina Comencini (regista di pellicole come Bianco e Nero con Fabio Volo e Liberate i Pesci del 2000) ritaglia così un film alquanto diverso dalle produzioni a cui siamo abituati ultimamente. Un invito a riscoprire la grande commedia all’italiana e il cinema che ha caratterizzato i tempi d’oro, dando importanza alla tradizione e al perseguimento di essa anche in epoca nostrana, in cui il modo di fare e pensare la Settima Arte è cambiato.
Scheda film
Titolo: Latin Lover
Regia: Cristina Comencini
Cast : Jordi Mollà, Pihla Viitala, Valeria Bruni Tedeschi, Virna Lisi, Marisa Paredes, Candela Peña, Lluís Homar, Francesco Scianna, Angela Finocchiaro, Neri Marcorè, Toni Bertorelli, Claudio Gioé, Nadeah Miranda
Genere: Commedia
Durata: 104′
Produzione: Lumière & Company
Distribuzione: 01 Distribution
Nazione: Italia
Uscita: 19/3/15
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