Bob Saginowski gestisce un bar insieme a suo cugino Marv. Di tanto in tanto il locale viene scelto come drop bar ovvero come centro di raccolta di denaro derivante dai guadagni illeciti della criminalità. Nonostante tutto, Bob tenta di condurre una vita normale: conosce una ragazza (Nadia), salva un cagnolino ferito. La situazione precipita quando Marv decide di rientrare in possesso del bar (di proprietà della mafia cecena) e quando il proprietario del cagnolino salvato ed ex fidanzato di Nadia, comincia a tormentare Bob.
La carriera di Tom Hardy prosegue con uno slancio meraviglioso senza battute d’arresto, in un rincorrersi di film sempre migliori: da Il cavaliere oscuro – Il ritorno a Lawless, da Locke a questo Chi è senza colpa ed in attesa del prossimo Mad Max: fury road di George Miller, senza dimenticare i precedenti Bronson, Inception e La talpa. Chi è senza colpa rischiava di essere un progetto pericoloso per diversi motivi: Michael R. Roskam, un regista belga dall’esordio folgorante, (Bullhead) candidato all’Oscar come miglior film straniero e subito arruolato ad Hollywood, una sceneggiatura scritta da Dennis Lehane (tratta da un suo racconto breve “Animal Rescue”), l’ autore di romanzi all’origine di film come Mystic River (Clint Eastwood), Gone baby gone (Ben Affleck) o Shutter Island (Martin Scorsese) e infine il terreno battuto (fin troppo) dell’intreccio, fra criminalità, passato da nascondere e legami sentimentali. Fortunatamente nessuno, né il regista, né l’autore scelgono di imporsi sull’opera, entrambi si offrono al servizio di una storia di umanità, di rapporti complicati di vite guardinghe e al limite, di ferite da celare (un omicidio, violenze subite, desiderio di rivalsa). Una umanità che si incontra, si scontra, lotta, soccombe, “si tradisce”, senza mai alzare il tono, diffidente e in disparte, necessariamente prossima a quel pericoloso confine. Protagonisti in perfetta sintonia con la storia: Tom Hardy (Bob) “forse” un emerito nessuno, taciturno, amorevole con il suo cane, indifferente e remissivo, James Gandolfini (Marv), entità oscura, volontà ed impossibilità di tornare su di una scena ormai non più sua.
Forse un po’ superficiale, approssimativo e stereotipato nella rappresentazione della mafia cecena, ma non è quella l’umanità che interessa a Roskam e Lehane.
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Scheda del film
Titolo: Chi è senza colpa (The Drop)
Regia: Michael R. Roskam
Sceneggiatura: Dennis Lehane
Cast: James Gandolfini, Tom Hardy, Noomi Rapace, James Frecheville, Matthias Schoenaerts, Elizabeth Rodriguez, John Ortiz, Michael Esper, Michael Aronov, Tobias Segal
Genere: Drammatico
Durata: 107′
Produzione: Chernin Entertainment, Fox Searchlight Pictures
Distribuzione: 20th Century Fox
Nazione: USA
Uscita: 19/03/2015
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