Tanto tempo fa la Strega della porta accanto (Meryl Streep), lanciò una maledizione alla famiglia del Fornaio (James Corden) affinchè egli non potesse mai avere dei figli. Questo accadde a causa del padre del giovane, il quale aveva derubato la Strega di alcuni fagioli magici. L’antica maledizione però sarebbe potuta essere spezzata solo se il Fornaio e sua Moglie (Emily Blunt) avessero portato alla donna quattro oggetti : una mucca bianca come il latte, capelli biondi come il grano, un cappuccio rosso come il sangue e una scarpetta pura come l’oro. I due sposi accettano pur di avere un figlio ma sulla loro strada troveranno sorprese inaspettate.
Una ratatouille di fiabe celebri e canzoni a scopo pedagogico, questo è Into The Woods di Rob Marshall. Un intreccio di storie che lo spettatore già conosce da tempo : Cenerentola, Raperonzolo, Jack e il fagiolo magico, Cappuccetto Rosso per la prima volta insieme in un’unica lunga (lunghissima) favola. La pellicola tratta dall’omonimo musical creato dal compositore Stephen Sondheim, vincitore di un Oscar ed un Grammy, sul grande schermo appare però un po’ troppo forzata. Le musiche e le canzoni tra cui Children Will Listen nel finale, sono senza dubbio ben interpretate da un cast che oltre a brillare per la recitazione vanta certamente una buona dote canora. Tuttavia il film risulta noioso e poco coinvolgente. Gran parte del tempo, se non la maggior parte, è occupata dalle canzoni in lingua originale e sottotitolate in italiano che escludono la comprensione totale ad un pubblico di bambini. La storia in sé è buona, l’idea di fondere fiabe diverse in una sola non è di certo originale (già presente nella serie Once Upon a Time) ma il classico lieto fine, scenografie incantate e costumi studiati minuziosamente, la rendono comunque apprezzabile. Inutile dire che per un genere quale il musical, che va piano piano scomparendo dalla cinematografia restando comunque in vetta a teatro, era necessario un cast d’eccezione. Spiccano infatti nomi come Meryl Streep, tre volte premio Oscar e già acclamata nel musical Mamma Mia!, relegata nel ruolo di una strega malvagia e privata della sua bellezza da un sortilegio. I due protagonisti sono Corden (Tutto può cambiare) e la Blunt (Il Diavolo veste Prada) già citati, che interpretano due ruoli centrali, spesso goffamente e con ironia, cercando di strappare un sorriso mancato a chi vede. Ancora dal musical troviamo Anna Kendrick, acclamata su You Tube per la Cup Song, poi divenuta un fenomeno social e già vista in ruoli in Pitch Perfect, Twilight ed il piccolo Daniel Huttlestone da Les Miserables tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. All’appello non possono mancare il principe, volutamente comico, Chris Pine ed una giovanissima Cappuccetto Rosso : Lilla Crawford già apparsa a Broadway. Ruolo minore, quasi di “amichevole partecipazione” ha l’affascinante Lupo Johnny Depp, impeccabile come sempre ma che nel film ha vita breve.
Tutto questo prendere e mettere insieme purtroppo però non sortisce un buon effetto. Non c’è da stupirsi se molti lasciano la sala prima del termine della proiezione. Il film risulta decisamente troppo lungo, tanto da costringere lo spettatore a guardare ripetutamente l’orologio nella speranza di aver passato le tanto agognate due ore (125 minuti!). Le fiabe che conosciamo sono ovviamente cambiate in parte dando così l’opportunità di inserirne altre nel mezzo, dando esito però ad un meltin pot di scene spesso sconnesse tra loro. Il tema della favola portata sul grande schermo sembra interessare più che mai i registi : dal recentissimo Cenerentola di Kenneth Branagh fino ad arrivare alla rivisitazione de La Bella e e la Bestia di Bill Condon, prossimo alle sale. Insomma, tutti ci appassioniamo, chi più chi meno, ai miti che abbiamo avuto durante la nostra infanzia ed è certo bello riscoprirli di nuovo. Ma è necessario modernizzare qualcosa di così radicale per raggiungere il successo ? Per quanto mi riguarda preferisco restare ancorata ai racconti che mi leggeva mia madre prima di andare a dormire, le fiabe di Perrault, Andersen ed i fratelli Grimm, che mi facevano addormentare con il sorriso e mi insegnavano a sognare. Concludendo, questo film sicuramente si pone nella categoria delle rivisitazioni in chiave moderna delle favole per bambini, permangono dei dubbi su questo distaccarsi dalle fiabe tradizionali che sicuramente lascerà i più conservatori con un po’ di amaro in bocca.
Scheda del film :
Titoli : Into The Wood
Regista : Rob Marshall
Sceneggiatore : James Lapine
Cast : Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine, Johnny Depp
Genere : Commedia, Musical
Durata : 125’
Produzione : Lucamar Productions, Walt Disney
Distribuzione : The Walt Disney Company Italia
Nazione : USA
Uscita : 02/04/2015
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