Era sicuramente l’ospite piu’ atteso e le aspettative non sono state tradite. La ‘star’ della 61esima edizione del Festival, Richard Gere, è arrivata al PalaCongressi di Taormina nella mattinata di mercoledì per incontrare la stampa e i fan che hanno affollato la sala.
“E’ davvero speciale per me poter essere qui, è la mia seconda volta in Sicilia visto che sono venuto circa 15 anni fa col Dalai Lama, ma questa è la prima volta come attore. Sono onorato anche perché non è un segreto che l’Italia sia il mio paese preferito” ha detto l’attore di ‘Pretty Woman’ che ha poi continuato a parlare del suo rapporto con il nostro paese: “Il primissimo premio della mia carriera l’ho ricevuto per il teatro, ma il primo riconoscimento come attore di cinema mi è stato dato al David di Donatello proprio a Roma per ‘I Giorni del cielo’. Ero giovanissimo e ho avuto la possibilità di stare fianco a fianco con attori e registi che ho sempre ammirato: ad esempio nel backstage mi sono trovato vicino a Giulietta Masina che non dimenticherò mai per la sua collaborazione con Fellini e quella per me è stata un’emozione unica. E infine sono cresciuto vicino a Syracuse e fra qualche giorno visiterò Siracusa. Può bastare?”.
La palla passa alle domande e si parla degli ultimi film – quasi tutti riconducibili alla categoria “indipendenti” – di Gere che spiega: “Il progetto dietro all’ultimo film è nato 12 anni fa: all’epoca non era il momento adatto per realizzarlo e bisognava comunque lavorare molto sulla sceneggiatura. Ho letto un libro scritto da un senzatetto newyorkese da cui ho preso tanta ispirazione visto che ho capito come avrei voluto che venisse realizzato questo film. E’ stata un’esperienza molto forte, perché ho fatto la parte del senzatetto e quindi diventato “invisibile” e siamo riusciti a fare diventare invisibili anche le macchine da presa e gli operatori. Ho girato per New York e nessuno, in quelle condizioni, mi ha riconosciuto e fermato o ha avuto voglia di avvicinarsi a me. Ero sempre io, ma non ero il Richard Gere attore…”.
Si parla quindi di questo mondo del cinema indipendente e del fatto che anche lui si sia avvicinato di recente a produzioni distanti da quelle della major: protesta o scelta di cuore? Lo spiega lo stesso attore americano: “Ho fatto quattro film uno dietro l’altro semplicemente perché mi piacevano le idee e ho voluto fortemente realizzarli. Negli anni ’70 film di questo genere avrebbero catturato anche l’attenzione degli studios, oggi però non è piu’ così. Per l’ultimo film avevamo un budget per girare solo per 21 giorni ma io ero tranquillo perché sapevo che avremmo ottenuto ciò che volevamo e perché ormai i tempi per realizzare un film indipendenti sono piu’ o meno quelli. Come scelgo con chi collaborare? E’ semplice, dipende dalle storie. Anche se sono giovani registi ma mi presentano delle storie interessanti con personaggi forti mi interesso e cerco di capire chi ho davanti e se sono in gamba ci lavoro. Ci deve essere un’idea iniziale del film ma è ovvio che durante la realizzazione vuoi o non vuoi qualcosa cambia, il film iniziale non assomiglia mai al prodotto finale e bisogna essere anche capaci di accettare l’evolversi del film”.
Oltre a parlare degli ultimi progetti si fa anche un piccolo salto nel passato e Gere rivela: “Rimpianti? Non ne ho. Certo ci sono stati dei film che non sono andati bene, ma ho avuto la fortuna che la maggior parte siano stati un successo quindi mi ritengo un privilegiato perché ho l’onore di lavorare con splendide persone e di raccontare delle storie attraverso i miei film. Le scene di ballo di ‘Shall We Dance’? Mi sono dovuto preparare per mesi e mesi e con Jennifer Lopez abbiamo potuto provare solo direttamente sul set, anche se lei è una straordinaria ballerina. Però ho imparato anche io alla fine e quindi vi confermo che quello che si vede ballare nel film sono proprio io!”.
Al termine dell’incontro l’attore statunitense si è intrattenuto per qualche minuto con i tantissimi fan – soprattutto donne e ragazze – presenti al PalaCongressi per assistere alla sua MasterClass.
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