E’ partita oggi la XIII edizione del Salento Finibus Terrae Film Festival che si preannuncia ricca di appuntamenti e novità. La kermesse itinerante dedicata al cinema non mancherà di sorprenderci a cominciare proprio dai luoghi. Saranno coinvolte incantevoli località dell’Alto Salento delle province di Brindisi e di Bari. Borghi, chiostri, lidi e grotte costituiranno un vero e proprio palcoscenico naturale per il cinema che va incontro al suo pubblico.
Anima del Festival è il concorso dedicato al cortometraggio. Degli oltre 400 cortometraggi ricevuti e visionati, ne sono stati selezionati 95 di provenienza italiana e internazionale e, grazie anche al coinvolgimento delle scuole, saranno dieci le sezioni in gara di questa edizione. E’ chiamata a presiederle una giuria d’eccezione: l’attore e cantautore Nicola Pecci, per le sezioni “Documentari”, “Diritti Umani”, “Mondo Corto” e “Children World”; la professoressa Grazia Canuto, per la sezione “Ambiente”; il giornalista e documentarista Fabrizio Borghini e il giornalista Federico Berti, per “Corti Italia”; l’attore Enio Drovandi, per la sezione “Reelove”; il collettivo John Snellinberg, per la sezione “Thriller/Noir”; Cosimo Lupo dell’associazione ItaliAbile onlus, per la sezione “Otre i Diritti Umani”; Lorenzo Caiolo, docente presso l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali Laura Morvillo di Brindisi, per “Ambiente/Scuole”.
Non mancherà lo spazio per il lungometraggio -fuori concorso- con la proposta di una selezione di film della recente stagione cinematografica.
L’ambiente è tra i protagonisti indiscussi di quest’edizione che darà grande rilievo al tema attuale e urgente dell’educazione a un modo di vivere sostenibile e in armonia con il mondo che ci circonda. Da qui l’ideazione di un progetto, in collaborazione con le scuole secondarie di 1° grado e scuole superiori della provincia di Brindisi, che ha coinvolto creativamente gli studenti, chiamati a realizzare un video di 90 secondi sul tema dell’ambiente in relazione alla propria città. I video saranno proiettati durante il Festival, alla presenza dei giovanissimi registi e dei loro genitori.
Il 18 luglio a San Vito dei Normanni nel Chiostro dei Domenicani l’incontro Funamboli all’ombra di luci. Le voci e i volti del cinema italiano, alla presenza del doppiatore Roberto Pedicini e dell’attore Marco Palvetti (Gomorra La serie). Seguirà la proiezione del film Perfidia alla presenza il regista Bonifacio Angius e l’attore protagonista Stefano Deffenu. Novità dell’edizione 2015 è infatti l’impegno a promuovere l’opera di autori emergenti e di talento, che hanno tutte le caratteristiche per diventare il futuro del cinema italiano.
Il 19 luglio il cortile del Chiostro dei Domenicani ospiterà, per la proiezione del film Perez, il regista Edoardo De Angelis e parte del cast.
Il 21 luglio a San Vito dei Normanni avrà luogo la serata di premiazione di sei delle sezioni in gara. Il 22 luglio il Festival si sposterà nello straordinario patrimonio naturale delle Grotte di Castellana in provincia di Bari, per un appuntamento unico e suggestivo con due proiezioni: i corti della sezione “Ambiente” -che non potevano trovare miglior collocazione- e Ameluk di Mimmo Mancini, alla presenza del regista e di tutto il cast. Il film, girato e ambientato in Puglia, tra momenti drammatici e situazioni esilaranti affronta il tema dell’integrazione razziale. L’ingresso alle Grotte è gratuito ma per poter partecipare è necessario prenotarsi agli eventi sul sito HYPERLINK “https://www.grottedicastellana.it”www.grottedicastellana.it.
Il 25 luglio il comune di Fasano accoglierà l’ospite d’onore di questa edizione del Festival, il regista Abel Ferrara, che presenzierà con il cast alla proiezione del film Pasolini.
Il 26 luglio, Borgo Egnazia ospiterà di la premiazione delle sezioni “Corto Italia” e “Reelove” e la consegna dei Premi SAFITER 2015. La serata di gala accoglierà i molti ospiti attesi. Oltre ai nomi già citati, si aggiungeranno Marco D’Amore (Gomorra – La serie), Renato Scarpa, Paolo Sassanelli, Dino Abbrescia, Ilaria Spada, Giacomo Rizzo e tanti altri. Nella magia del luogo, incastonato tra ulivi secolari, bouganville e fichi d’India, esempio di una Puglia autentica, si spegneranno i riflettori della XIII edizione della kermesse.
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