Dopo una lunga pausa riprendono gli #StreetviewReview con una nuova forma. “I 5 motivi…”: saranno degli articoli leggeri e a volte volutamente provocatori che avranno lo scopo di mettere in luce dei punti di vista differenti su alcuni dei temi più discussi e controversi per gli appassionati di cinema. Ironia e toni più seri verranno a intrecciarsi per offrire chiavi di lettura nuove e spunti che si spera possano favorire il dialogo e la discussione civile tra appassionati, oltre che (magari) strappare un sorriso.
La scelta di Ben Affleck come nuovo Batman nel film ‘Batman v Superman: Dawn of Justice’, che arriverà nelle sale il prossimo anno, ha attirato una bordata di critiche e fischi sull’attore californiano, reo anche di raccogliere un’eredità pesante come quella del collega Christian Bale che era riuscito a dare nuova linfa vitale agli adattamenti cinematografici del personaggio. Personalmente sostengo il piccolo e indifeso partito del “prima di giudicare vedere il prodotto finito“, ma Affleck in versione Bruce Wayne continua a far discutere e così sarà fino a quando il film sbarcherà al cinema. Per questo abbiamo deciso di offrirvi un nuovo punto di vista (del tutto personale) mostrandovi i “5 motivi” per cui Ben Affleck ha tutto per essere un buon Batman.
I 5 MOTIVI PER CUI BEN AFFLECK SARA’ UN BUON BATMAN
#1 MORTO UN BATMAN SE NE FA UN ALTRO – In molti hanno chiesto a gran voce la conferma di Christian Bale, forse il ‘Bruce Wayne’ più apprezzato dell’universo cinematografico dedicato al Pipistrello. In realtà è stato lo stesso attore a non voler partecipare al progetto in quanto – a suo dire – la sua storia come Batman era già stata raccontata completamente nella trilogia di Nolan e non avrebbe quindi avuto senso continuare. Che fare dunque? Bandire dallo schermo uno dei personaggi più amati in un periodo in cui gli eroi dei fumetti hanno conquistato grandi incassi e tanto pubblico? Impossibile, il banchetto è diventato sempre più ricco, gli ospiti sempre più numerosi e Batman deve partecipare alla festa. Bisognava trovare un sostituto e Affleck dà la possibilità di mostrare un Bruce Wayne più maturo che non necessariamente pesterà i piedi all’interpretazione di Bale.
#2 PEGGIO DI COSI’… – Diciamoci la verità: gusti personali o no (che nel cinema sono comunque inevitabili) la vita cinematografica del Pipistrello non è mai stata semplice, anzi. Forse proprio la coppia Bale-Nolan era riuscita a donare un po’ di pace a questo personaggio dopo gli anni di continui cambi e di pellicole dal dubbio gusto. Soffermandoci solo sugli interpreti dell’uomo pipistrello piuttosto che sul complesso delle pellicole, è innegabile che Michael Keaton, Val Kilmer e George Clooney non siano state le scelte più felici per il ruolo e – in alcuni casi – il risultato è stato davvero imbarazzante. Aldilà di Bale quindi Ben Affleck non ha molto da preoccuparsi: nessun “fantasma dei natali passati”, il confronto con i predecessori non sarà poi così difficile da vincere…
#3 ASSOMIGLIA AL FUMETTO – Nota doverosa: abbiamo ormai imparato che i fumetti e l’universo cinematografico dei supereroi sono due mondi completamente diversi e non potrebbe essere altrimenti. Tuttavia un piccolo, insignificante punto a favore della scelta di Affleck come nuovo Batman potrebbe essere quello della grande somiglianza con il Bruce Wayne versione cartacea. Eh sì, anche la faccia imbronciata è quella…
#4 DAREDEV… CHI? – La pioggia di critiche caduta sulla testa del regista di ‘Argo’ è stata alimentata anche dal discutibile ‘Daredevil’, opera prima in versione superuomo dell’attore. ‘Daredevil’, che sicuramente non era già a livello qualitativo un gran prodotto, ha pagato anche il fatto di essere uscito in un periodo in cui i cine-comics non erano un cult come oggi. Riprendendo l’esempio del ‘party’ a cui la figura di Batman non può mancare, è come se il Daredevil di Affleck fosse arrivato in anticipo di qualche giorno alla festa. Vestito male e puzzolente. Parliamo però di un film del 2003 e da allora Ben Affleck – che nel frattempo ha lavorato ad altri 18 film – ha dimostrato di essere cresciuto parecchio (sia come regista che come attore) come attestano le buone interpretazioni in film quali ‘The Town’, ‘Argo’ e ‘Gone Girl’. Perché non credere nelle seconde opportunità? Parentesi: per gli amanti di Daredevil c’è anche da dire che la recente serie Netflix è riuscita a ridare lustro al personaggio. Tutto passato, Ben Affleck e Daredevil ognuno per le proprie (gloriose) strade e amici come prima.
#5 FALLO UN SORRISO, ANZI NO – Una delle critiche più frequenti lanciate contro Ben Affleck riguarda la sua poca espressività. E’ vero che il talento dell’attore sta anche nel saper trasmettere, attraverso i propri gesti, la propria impostazione vocale e le proprie espressioni facciali, emozioni allo spettatore ed è anche vero che l’attore californiano non è esattamente tra i più espressivi dell’affollata Hollywood. Ma diciamoci la verità: il personaggio di Batman è poi così espressivo? Assolutamente no. Bruce Wayne non è il Tony Stark della Marvel: è un uomo tormentato, marchiato dall’omicidio dei genitori e in ‘Batman v Superman’ l’idea è proprio quella di rappresentarlo anche in maniera più cupa e misteriosa. Senza contare che per buona parte del film poi sarà inevitabilmente coperto da una maschera, una manna sia per i fan dell’Uomo Pipistrello sia per coloro a cui Affleck continua proprio a non andare giù.
Lascia un commento