Milano, 26 ottobre 2015. Ore 18.30. C’è palpitazione fuori dal Teatro dal Verme, una lunga coda si staglia dall’ingresso di Via San Giovanni sul Muro e circonda l’intero edificio.
Ospite della serata il regista italo-americano Francis Ford Coppola (6 Premi Oscar all’attivo).
Sul finire dell’esposizione universale non è un caso che il tema dell’incontro verti sul suo paese d’origine e la ricca terra che ha dato i natali ai suoi genitori e ai suoi nonni: l’Italia, in particolare la Lucania.
Un viaggio biografico che attraversa i costumi e le tradizioni, dalla Basilicata alla Campania, che hanno segnato profondamente la poetica cinematografica del regista e il suo stile di vita.
In una cornice di 1400 persone circa, Coppola è capace di rivolgersi alla platea con quell’umiltà necessaria a raccontare quelle terre, la riscoperta delle proprie radici e la consapevolezza che siano fonte inesauribile della propria personalità artistica e non solo.
Un regista che ha fatto della Verità il proprio mezzo di espressione, raccontando senza giri di parole luoghi comuni e realtà che avrebbero sicuramente perso mordente sul pubblico se narrate da altri.
Una tradizione, quella italiana e specialmente della Basilicata, che lo accompagna tutt’oggi, tanto da averlo portato alla scelta di investire in quei luoghi: un chiaro esempio è l’Hotel Palazzo Margherita a Bernalda (provincia di Matera) e la sua passione per il vino che lo ha portato alla decisione di farla diventare un business.
Francis Ford Coppola ha una precisa concezione del presente e della vita: da una parte la consapevolezza di guardare al futuro e rinnovarsi, dall’altra la necessità di riscoprire le origini, le radici, specchio di un’identità personale incaccellabile atta a maturare quella giusta sensibilità in grado di rappresentare il proprio estro artistico.
Un invito quello del regista a non abbandonare quelle terre alla dimenticanza ma sfruttarle, renderle parte importante di un’economia che deve essere basata sul turismo e sul patrimonio artistico e culturale che esse possono offrire.
Grazie alla Regione Basilicata, primo partner importante dell’incontro, e grazie ad un testimonial d’eccezione come Coppola abbiamo riscoperto i frutti di una terra, la nostra, l’Italia, agli occhi dei molti celebre per alcuni luoghi che hanno fatto la storia, ma che possiede tante piccole realtà nascoste degne di essere raccontate e con una loro storia tutta da scoprire.
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