L’orso polare Norm non sa andare a caccia, ma in compenso possiede un dono raro: come il nonno, che un tempo governava l’Artico, Norm riesce a parlare agli esseri umani. Quando Vera, la coraggiosa direttrice marketing di una società edile, si presenta nell’Artico per girare uno spot tv per promuovere case di lusso per il suo spregiudicato datore di lavoro, il costruttore miliardario Mr. Greene, Norm sa di dover fare qualcosa per salvare il suo habitat. Incoraggiato dal suo mentore, il gabbiano Socrate, Norm lascia la sua famiglia e si imbarca su una nave diretta verso la New York, insieme con tre piccoli e dispettosi – e quasi indistruttibili – lemming.
A Manhattan, dove gli insensibili newyorkesi lo credono un attore in costume da orso polare, Norm diventa improvvisamente una celebrità, con tanto di flash-mob a Times Square e inviti a talk-show televisivi. Ma è Olympia, l’intelligente figlia di Vera, che lo aiuta a mettere in atto un piano per evitare che Mister Greene colonizzi l’Artico.
Ricco di canzoni, con una animazione accattivante, danze scatenate e tante risate, Il viaggio di Norm dimostra che, per quanto freddo sia, non c’è nessun posto come casa propria.
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