Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del 1800 trasformando Londra e le zone limitrofe nel territorio di caccia di non morti assetati di sangue e affamati di cervello. La capitale inglese è stata cinta da altissime mura e circondata da un fossato, mentre le campagne sono abbandonate al loro triste destino. In questo contesto emerge Elizabeth Bennet (Lily James) che, insieme alle sue sorelle Jane (Bella Heathcote) e Catherine (Suki Waterhouse), è stata fin da piccola allenata nelle arti marziali e padroneggia varie tecniche di combattimento. Liz conoscerà Mr. Darcy (Sam Riley), facoltoso e affascinante gentiluomo, e sarà costretto a convivere con la sua arroganza uniti nella comune lotta conto le orde di non morti.
Ve lo ricordate Orgoglio e Pregiudizio, il libro che forse ha fatto innamorare e sognare migliaia di giovani liceali attraverso le parole di Jane Austen? Dimenticatelo, ma solo in parte. Un certo Seth Grahame-Smith ha infatti rivisitato le vicende delle sorelle Bennet scrivendo, nel lontano 2009, l’omonimo bestseller da cui è tratto PPZ – Pride and Prejudice and Zombies. Una particolare componente entra dunque a far parte degli intrecci amorosi della storia: famelici mangiacervelli. La vicenda è infatti molto simile, mutando sostanzialmente solo l’universo narrativo.
Il profanare una pietra miliare della letteratura può far inevitabilmente storcere il naso ai puristi e, in generale, ai detrattori di operazioni di questo tipo. PPZ non è però un b-movie, ma è una produzione forte tanto quanto le basi del libro da cui è tratta. 28 milioni spesi ed un cast di un certo livello denotano un progetto ambizioso nel creare un prodotto destinato ad un pubblico a metà tra i fan dello zombie-horror e dello splatter non disdegnando affatto la prospettiva di attingere dall’enorme bacino di spettatori degli young-adult. Quest’ultimo aspetto ricercato tramite uno sviluppo piuttosto dinamico dell’intreccio che dona un ritmo costante e l’utilizzo di attori tipici dell’universo dei giovani, da Sam Riley (Maleficient) a Douglas Booth (Posh, Jupiter), senza dimenticare la protagonista Lily James (recentemente impegnata nel live action Disney Cinderella).
PPZ non brilla sicuramente per originalità e non cerca soluzioni narrative particolarmente avventate. Non osa, sedendosi sui canoni del genere amore-azione sviluppando parallelamente i due aspetti riunendoli in modo soddisfacente nel finale. L’aspetto che invece sembra talvolta latitare sembra proprio quello su cui il film dovrebbe insistere maggiormente. Gli zombie appaiono soltanto in scene localizzate e non c’è un vero e proprio “assalto” dei non morti se non in poche scene localizzate. PPZ in alcuni tratti sembra essere molto più “Orgoglio e Pregiudizio” che “Zombie”, non esaltando dunque a sufficienza la variante che dovrebbe sconvolgere gli assetti della storia e non sfruttando le sporadiche scene di azione e gli ottimi effetti speciali utilizzati.
Il film dunque non si configura né estremamente serio, né troppo pendente dal lato trash/b-movie, risultando forse incompiuto, una sorta di compromesso che non brilla in nessuna delle sue componenti, pur restando divertente e coinvolgente, con il giusto dosaggio di situazioni comiche e di momenti coinvolgenti per lo spettatore. L’aver scelto gli zombie come elemento straniante è sicuramente una scelta vincente, inspiegabile è il fatto di non averla sfruttata appieno. + Zombie – Orgoglio e Pregiudizio sarebbe stata una scelta migliore.
Scheda film
Titolo: PPZ – Pride and Prejudice and Zombies
Regia: Burr Steers
Sceneggiatura: Burr Steers, Jane Austen, Seth Grahame Smith (soggetto)
Cast : Lily James, Sam Riley, Jack Huston, Bella Heathcote, Douglas Booth, Matt Smith, Charles Dance, Lena Headey, Suki Waterhouse, Sally Phillips
Genere: Azione, Horror, Commedia
Durata: 108′
Produzione: Cross Creek Pictures, Darko Entertainment, Handsomecharlie Films, Head Gear Films, MadRiver Pictures
Distribuzione: M2 Pictures
Nazione: USA
Uscita: 4/2/16
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