Mentre lo studio legale Nelson & Murdock cerca di rimanere a galla in tutti i modi, aiutando soprattutto clienti che pagano in cibarie varie, l’alter ego di Matthew Murdock, Daredevil dovrà vedersela con una nuova minaccia che incombe su Hell’s Kitchen.
Ai già conosciuti personaggi come Karen Page e Foggy a cui viene dato sempre più spessore, raccontati entrambi come l’ancora di salvataggio di Matthew Murdock, come le persone che lo tengono lontano dal trasformarsi in un vendicatore, come i suoi amici e la famiglia che lo rendono umano, nella seconda stagione vengono introdotti due nuove personaggi principali dell’universo Marvel: The Punisher, interpretato da un ottimo Jon Bernthal (famoso per il personaggio di Shane Walsh per la serie di The Walking Dead) ed Elektra interpretata da una bellissima Elodie Yung. Finalmente la trasposizione di The Punisher da carta a pellicola (TV) è perfetta, infatti Frank Castle è la punta di diamante di questa seconda stagione, è il punitore che avremmo sempre voluto, spietato ed assassino, vendicativo, talmente ben interpretato da rubare la scena all’acclamato Diavolo di Hell’s Kitchen al quale si contrappone ideologicamente, in una sorta di battaglia emotiva tra giustizia e vendetta. Sinuosa, agile, bellissima, fredda e spietata così si mostra Elektra allo spettatore, presentataci come una donna ricca e viziata, ma al contempo anche come un’assassina senza scrupoli. Elektra è un personaggio con cui lo spettatore troverà difficilmente empatia, è l’opposto di Matthew/Daredevil. Il Diavolo di Hell’s Kitchen sarà più che l’antagonista fisico di questi due personaggi il loro tramite con la loro parte buona, la luce dentro l’oscurità. Elektra stessa affermerà nel momento più buio di Daredevil che dentro di lui c’è sempre una luce flebile ed impossibile da spegnere, ed il compito dell’eroe sarà proprio quello di far divampare questa labile fiamma in tutte le persone che gli stano intorno.
Il tema principale di tutta la seconda stagione è, infatti, la differenza tra legge, giustizia e vendetta. Daredevil/Matt combatte in tribunale e nella notte sui tetti di una fumosa Hell’s Kitchen. La legge non è giustizia e la vendetta non è mai giusta, ecco quello che il Diavolo (“Rosso” come lo chiama Frank Castle) cerca di far capire ai due nuovi personaggi con cui più che fisicamente si scontrerà psicologicamente, una battaglia a parole e di cuore con due persone che hanno tutte le loro ragioni per fare quello che fanno, e dai cui Daredevil ne uscirà sempre scosso e pieno di dubbi. Matthew metterà da parte anche i suoi amici (Foggy e Karen), perchè sembra che il suo lavoro da giustiziere in calzamaglia non finisca più appena sopraggiunta l’alba, gli scontri/incontri con Elektra e The Punisher lo impegneranno e lo sfiancheranno tanto da mettere in dubbio le sue stesse convinzioni, tanto che Murdock persona sparirà sempre di più dalla scena e lascerà sempre più spazio al giustiziere mascherato Daredevil, che sembrerà essere la sua unica e vera identità, il Diavolo di Hell’s Kitchen si troverà, quindi, costretto a combattere, non solo con la malavita, ma con se stesso, con tutto quello che era riuscito a creare nella prima stagione, fino all’arresto di Wilson Fisk, con altri giustizieri e con i suoi amici fino ad isolarsi completamente,nascondendosi dietro la sua maschera.
Nonostante la seconda stagione risenta della mancanza di un vero e proprio villain come Wilson Fisk (D’Onofrio ci aveva certamente abituati male), di certo ha mantenuto tutte le aspettative dei fan del Rosso. La regia e la fotografia sono sempre ottime come nella prima stagione. Il “finto” piano-sequenza della terza puntata è memorabile e i combattimenti di tutta la stagione sono molto fisici e curati, difficilmente questo avviene in TV, ed i colpi si percepiscono e sembrano avere un peso e una forza reali e mai si ha la sensazione di essere di fronte alla finzione. Inoltre Hell’s Kitchen è presentata, sempre, con estrema cura, come un mondo a parte in cui la povertà e la malavita dilagano, in cui il fumo torbido della metropoli è costantemente presente e sembra essere il luogo ideale in cui i vigilanti possano prendere vita.
In conclusione
La seconda stagione di Daredevil è leggermente inferiore alla prima soprattutto perchè manca un cattivo di spessore, ma la battaglia del Diavolo di Hell’s Kitchen sia psicologica che fisica vi terrà incollati allo schermo, facendovi domandare fino all’ultima puntata cos’è che separi realmente la giustizia dalla vendetta.
Scheda della serie tv
Titolo: Daredevil (Marvel’s Daredevil)
Ideatore: Drew Goddard
Regia: Phil Abraham, Adam Kane, Christos Cage, Farren Blackburn, Guy Ferland, Brad Turner, Stephen Surjik, Nelson Mc Cormick, Nick Gomez, Euros Lyn, Steven S. DeKnight
Cast: Charlie Cox, Deborah Ann Woll, Elden Henson, Rosario Dawson, Toby Leonard Moore, Vondie Curtis-Hall, Bob Gunton, Ayelet Zurer, Vincent D’Onofrio
Genere: Azione/Drammatico
Durata: 13 episodi da 48-59′
Produzione: ABC Studios, De Knight Productions, Goddard Textiles, Marvel Entertainment, The Walt Disney Company
Distribuzione: Netflix
Nazione: USA
Uscita: 18/03/2016 (Italia)
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