Un gruppo di poliziotti corrotti viene ricattato dalla mafia russa per compiere una serie di operazioni ad alto rischio. Quando il loro lavoro sembra finalmente concluso, si ritrovano però a dover svolgere un ultimo arduo compito per Irina Vlaslov (Kate Winslet), una rapina praticamente impossibile. Almeno fino a quando qualcuno non propone di far scattare quello che, nel gergo della polizia, si è soliti indicare come Codice 999.
Appena 4 anni fa John Hillcoat portava sul grande schermo la storia dei tre fratelli Bondurant nel suo Lawless. Già ai tempi ebbe la fortuna di lavorare con un cast stratosferico, il trittico Shia LaBeouf – Tom Hardy – Jason Clarke affiancato da una serie di star di assoluto livello come Guy Pearce, Gary Oldman, Jessica Chastain e Mia Wasikowska. Anche con Codice 999 il regista australiano ha la possibilità di lavorare con una serie di attori e attrici di assoluto livello in un drammatico-poliziesco a tinte noir che tanto richiama proprio il suo lavoro più celebre. Rinnovati completamente la produzione ed il cast stesso (che avrebbe dovuto ruotare ancora intorno a Shia LaBeouf), Hillcoat si ritrova infatti a dover orchestrare una serie di star internazionali prese sia dal mondo del grande schermo che dal sempre più emergente universo delle serie televisive (Norman Reedus e Aaron Paul direttamente da The Walking Dead e Breaking Bad).
Sappiamo bene come un cast stellare non sia automaticamente sinonimo di qualità cinematografica. Il recente tonfo con la critica ed il pubblico dell’atteso Ave, Cesare! dei fratelli Coen fa sicuramente scuola considerata la quantità di star presenti all’interno della pellicola del celebre duo del Minnesota. Il genere di Hillcoat è però più semplice, abbordabile e permette al regista di sfruttare adeguatamente tutti gli effettivi a sua disposizione grazie ad una sceneggiatura che dà ampio respiro agli attori presenti. Trovandosi a descrivere un organizzato gruppo di poliziotti corrotti egli ha la possibilità infatti di lavorare al meglio su ogni singolo personaggio, approfondendolo e caratterizzandolo al meglio. Ognuno di essi trova una sua identità ma è allo stesso tempo funzionale allo sviluppo della storia del gruppo stesso. Dall’altra parte della barricata invece, coloro che i poliziotti li fanno per davvero: Casey Affleck e Woody Harrelson si ritrovano agli esatti opposti. Il primo ad interpretare un ruolo per lui sostanzialmente inedito, l’altro a ricalcare un personaggio nei cui panni si è ormai calato ampiamente (costruendoci quasi una carriera sopra). La star texana, recentemente apprezzata dal pubblico sempre nel mondo del serial (con l’acclamato True Detective) infatti non si distacca più di tanto da ciò che gli riesce meglio: il poliziotto e lo psicopatico.
Il film, malgrado l’ambiziosa durata di quasi due ore, dimostra sempre un ottimo ritmo, sostenuto anche dal costante evolversi delle vicende e da un forte dinamismo. Le situazioni si alternano e si susseguono con una certa scorrevolezza appassionando lo spettatore alle vicende dei “cattivi”, ben orchestrate e girate. La componente action, di vitale importanza all’interno di Codice 999, è infatti di assoluta qualità: alcune scene dimostrano la straordinaria cura e maestria delle riprese, in primis quella capace di trasportarci nel bel mezzo di un’irruzione tattica attraverso i numerosi piani di una casa popolare. Da questo punto di vista il film fa scuola, non sbagliando mai il punto focale dell’azione ma restituendo un senso di immersione particolarmente intenso. L’alternanza, infine, tra la vita “buona” e quella “corrotta” del gruppo di poliziotti è indiscutibilmente il motore del film. Le vicende sono mosse, sia dalla parte delle indagini che da quella degli indagati, dal gruppo di cops. Lodevole anche la prova di un Casey Affleck a suo agio nel ruolo di investigatore, a tratti capace di distogliere l’attenzione dai criminali e riportarla dalla parte della giustizia.
Siamo, nel complesso, di fronte ad un’opera ben costruita in gran parte dei suoi aspetti. La finezza e l’attenzione dedicate al film sfociano poi in un finale più che soddisfacente e, in parte, inaspettato. Codice 999 sa, oltre che intrattenere, sorprendere ed emozionare per la particolarità delle sue vicende e soprattutto per la profondità dei suoi protagonisti. Non ci sono buoni o cattivi assoluti, né veri e propri colpevoli, ma un trascinante, reciproco, violento e brutale senso di vendetta.
Scheda film
Titolo: Codice 999
Regia: John Hillcoat
Sceneggiatura: Matt Cook
Cast : Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Woody Harrelson, Kate Winslet, Anthony Mackie, Aaron Paul, Norman Reedus, Gal Gadot, Teresa Palmer
Genere: Azione, Drammatico, Thriller, Noir
Durata: 115′
Produzione: Worldview Entertainment, Anonymous Content, MadRiver Pictures, Sierra Pictures, Surefire Entertainment Capital
Distribuzione: M2 Pictures
Nazione: USA
Uscita: 21/4/16
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