Dalla Francia all’Italia, da Cannes a Roma, Russell Crowe e Ryan Gosling, acclamatissimi sulla Croisette, ci hanno presentato The Nice Guys, il nuovo buddy movie anni ’70 diretto da Shane Black e prodotto dal celebre Joel Silver.
Originalità, freschezza in un noir anche al femminile
Un clima gioviale accompagna la conferenza, sana ironia tra tutti gli ospiti e tanta voglia di scherzare, soprattutto da parte di Crowe e Silver. I complimenti però sono tutti per Shane Black, maestro come lo definisce lo stesso Gosling che si dissocia dai paragoni con altre coppie comiche cinematografiche ribadendo l’originalità del duo, così come entrambi si affrettano a dissociarsi da lavori passati (come L.A. Confidential) o opere simili. Shane ci ha dato molta libertà – aggiunge infatti Crowe – cosa che non è rara nel cinema ma che è sempre piacevole riscontrare e trovare. Proprio il regista, interrogato poi sul ruolo peculiare che le donne rivestono nel film si sofferma sulla piccola protagonista (Angourie Rice) e, in generale, sul rapporto fra i sessi all’interno di The Nice Guys, film che l’ex Gladiatore definisce come una vera e propria favola – E’ rispettata la tradizione dei film noir in cui c’è molta paranoia fra i due sessi. Siamo di fronte ad una storia in cui dei cavalieri cercano di salvare una dama in pericolo sullo sfondo di una città corrotta. Sì, siamo tra la favola e la detective story in cui la ragazzina, nel cercare che direzione prendere, traina il film. E’ l’equilibrio tra i sessi, laddove la parte maschile rispetta e ama la parte femminile e viceversa.
Russell Crowe, novello Tiziano del grande schermo
Non mancano infatti le domande sulle future esperienze di due attori di assoluto calibro. Gosling, nascosto dietro un’aria riservata e taciturna (inevitabile, ai suoi danni, la domanda sul suo ruolo conclamato di sex symbol, a cui risponde laconicamente di trovarsi bene in queste vesti), conferma infatti due film in cantiere in uscita nel prossimo anno. Crowe invece non si risparmia – Non mi sono mai sentito più a mio agio sul set di quando mi sono trovato io a dire cosa fare. Voglio un grande progetto, un enorme tela su cui dipingere, voglio diventare come Tiziano – e scherza sul passato di Gosling dichiarandosi ironicamente pronto a scritturarlo per “Il Giovane Cesare” dopo un ruolo come “giovane Ercole” (serie TV del 1999 che vide protagonista un giovane Gosling). Non manca poi il riferimento alla prossima partecipazione di Russell Crowe al remake de La Mummia e qualche curiosità della stampa sul prossimo Blade Runner 2 (che vedrà Gosling nel cast). Vedete lì in alto? C’è un cecchino pronto a spararmi se dico qualcosa. Inizieremo a breve comunque.
Hollywood oggi: scegliere i ruoli fra remake, reboot e sequel
Oggi gli Studios stanno cercando di mettere enfasi su ciò che la gente sa già, quindi si fanno cose che non cercano di fornire nuovi concetti al pubblico. E’ un mondo ben diverso dal teatro, in cui la riproposizione degli stessi temi è la normalità – sentenzia Crowe, mentre ne sottolinea gli aspetti positivi Gosling, grande fan di vecchia data dei sequel e pronto a difendere le nuove produzioni hollywoodiane – Qui abbiamo avuto a che fare con una storia originale. The Nice Guys non si basa né su un libro né su un altro film né su una serie televisiva. I personaggi sono molto particolari e per me è stata una fantastica opportunità poterla cogliere e interpretare questo film. Ma in generale non ho nessun problema con remake e i sequel, dipende sempre da come vengono realizzati.
Con la raccomandazione di Crowe di seguire il personaggio, un po’ come in A Beautiful Mind, vi ricordiamo che The Nice Guys arriverà nelle sale italiane il 1 giugno distribuito in più di 400 copie da Lucky Red.
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