Le fiction e le serie TV affollano ormai sempre di più il palinsesto televisivo del nostro paese. Nelle ultime settimane è sbarcata – ottenendo subito degli ottimi risultati in quanto ad ascolti e critica – ‘Romanzo Siciliano’, fiction in onda su Canale 5. Oltre a Claudia Pandolfi e Fabrizio Bentivoglio, nel cast spicca il nome di Stella Egitto, giovane attrice che vanta già diverse esperienze sia in teatro che in televisione. Da ‘Distretto di Polizia’ a ‘Squadra Antimafia’, passando per ‘I Ragazzi di Pippo Fava’, quello dell’attrice siciliana è un volto che è già stato visto in serie e fiction di successo, ma l’opportunità palesatasi con ‘Romanzo Siciliano’ può senza dubbio rappresentare un buon trampolino di lancio per la talentuosa artista.
Stella Egitto ha avuto modo anche di lavorare al cinema (ad esempio nel film ‘Ti Stimo Fratello’ del comico Giovanni Vernia) e alla fine di quest’anno la vedremo in un ruolo chiave nell’attesissimo nuovo film di Pif, nella speranza di bissare il successo de ‘La Mafia uccide solo d’estate’. Insomma, tanti progetti in corso e per il futuro che rendono Stella Egitto uno dei nuovi volti più interessanti del piccolo e del grande schermo del nostro paese. Noi di MyReviews abbiamo contattato in esclusiva l’attrice siciliana per parlare con lei di ‘Romanzo Siciliano’ e dei suoi prossimi progetti lavorativi.
In questi giorni sono andate in onda le prime puntate di ‘Romanzo Siciliano’, fiction di Canale 5 che ti vede tra le protagoniste. Cosa puoi dirci riguardo al tuo ruolo in questa serie e come ti sei preparata per interpretare questo personaggio?
Ho un “piccolo ruolo” rispetto la mole della serie, ma molto intenso. Mi chiamerò Monica Vitale e sarò una giornalista. Mi sono preparata aderendo a quella che nella serie, per quanto mi riguarda, ho percepito come una scrittura emotiva molto delineata . Lucio Pellegrini mi ha diretta con grande cura. Accadrà qualcosa che sconvolgerà profondamente il mio personaggio e lo vedremo affrontare questa nuova realtà con quella forza e determinazione proprie di chi ama violentemente la vita e mette a disposizione i propri strumenti,intellettuali e non solo,al servizio di tutta la società civile e a difesa della legalità.
Per questa fiction hai recitato al fianco di attori del calibro di Claudia Pandolfi e Fabrizio Bentivoglio. Come ti sei trovata a recitare con loro?
Sono stati tutti dei colleghi straordinari . Dal mio compagno nella serie, interpretato da Gabriele Corsi, a Fabrizio Bentivoglio, Ninni Bruschetta e tutti gli altri. Concentratissimi sul lavoro e leggeri e divertiti nei momenti di stacco e di riposo.
Vanti già diverse esperienze importanti sia a teatro che in televisione. Dove ti trovi più a tuo agio, su un palco teatrale o davanti ad una telecamera? Perché?
Mi trovo a mio agio a fare il mio mestiere, il mestiere per cui ho studiato e su cui ho investito e investo ogni giorno tutta la mia passione. Teatro e macchina da presa sono luoghi-non luoghi differenti. Differente è la distanza dell’interlocutore dunque differente è ogni ampiezza di gesto. Mi trovo a mio agio in teatro, quindi in compagnia, quindi a lavorare 10 ore al giorno e creare piano piano quella creatura magica chiamata “spettacolo”, come mi trovo a mio agio davanti alla macchina da presa a dare voce, corpo e anima a quella scrittura che di volta volta vado a interpretare. Ogni personaggio è un linguaggio e una storia, mio è il compito di regalare vita. Sia su un palcoscenico sia attraverso il filtro di una macchina da presa che imprime.
Nei prossimi mesi ti vedremo al cinema nel prossimo film di Pif. Come è stato poter lavorare con l’artista palermitano e cosa dobbiamo aspettarci da questo film?
Lavorare con Pif è stato stupendo . È una persona di grande sensibilità e un regista magico e attento. Ti prende per mano e ti accompagna nel suo immaginario con grande dolcezza . Non saprei cosa dirvi di aspettarvi dal film, io mi aspetto un film speciale perché ciascuno di noi ci ha messo davvero tutto il cuore.
Avendo la possibilità di scegliere, con quali registi e attori ti piacerebbe poter lavorare in futuro?
Mi piacerebbe molto lavorare con Crialese, sempre per restare in tema della mia splendida Sicilia. Poi con Garrone e tanti altri. In teatro mi piacerebbe incontrare Latella, Roberto Latini e la compagnia Scimone-Sframeli.
Quali sono ora i tuoi prossimi progetti?
Tanta carne al fuoco ma sono piuttosto scaramantica, vi tengo aggiornati . Grazie di cuore per l’attenzione e la curiosità.
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