Jackson Healy (Russell Crowe), detective rude e manesco spesso utilizzato “su commissione” per “risolvere problemi”, è alla ricerca di una ragazza scomparsa. Holland March (Ryan Gosling), stravagante investigatore privato, sta invece indagando sulla morte di Misty Mountains, giovane e promettente pornostar coinvolta in un terribile incidente d’auto. I loro destini, così come i loro casi, sono però destinati ad incrociarsi. I due decideranno di collaborare, ma la questione potrebbe rivelarsi “leggermente” più complicata del previsto.
La storia del cinema ci ha regalato una tradizione non indifferente di buddy-movie, capaci di strutturare il film su una coppia affiatata e sostanzialmente vero e proprio traino delle vicende. Shane Black, 11 anni dopo il suo cavallo di battaglia Kiss Kiss Bang Bang, abbandona il fecondo campo della sceneggiatura per tornare dietro la macchina da presa a dirigere The Nice Guys, dove i due bravi ragazzi in questione sono star di gran calibro: Ryan Gosling, il sex symbol con il vizio di prendere parte a gran bei film, e Russell Crowe, l’ex-gladiatore che, dopo qualche esperienza negativa, cerca di spaziare su vari generi cinematografici per rinnovarsi e rilanciarsi.
La coppia è presto fatta, il sexy ed il duro, l’imbranato ed il picchiatore. Il tutto calato all’interno di un’atmosfera molto particolare, fatta di luci al neon, droga e porno ed un clima di metà anni ’70 che dona un piacevole gusto retrò alle vicende. Sfondo perfetto per ambientare un atipico giallo dalle ben chiare tinte comedy dove Crowe e Gosling hanno la totale libertà d’azione. I due spaziano tranquillamente dal non-sense a carrellate inarrestabili di battute (il più delle volte decisamente riuscite) passando per una discreta dose legnate e mazzate (anch’esse in piena connotazione comedy) e un accenno di gangster movie che, negli anni 70-80, non fa davvero mai male. The Nice Guys riceve poi in dotazione una trama più che valida, non troppo lineare e ben narrata. Difficilmente il film si distacca da essa o si perde nella sua parziale demenzialità, ma ha anzi il pregio di coltivare l’aspetto della commedia restando piuttosto aderente alle vicende. Il comico, l’ironico ed il surreale sono parte integrante della storia e procedono con essa.
L’opera diventa ancor più efficace quando ci si rende conto che i due protagonisti non sono effettivamente in grado di poter condurre un’indagine da soli. Essi vengono praticamente presi per mano (sia a livello tramistico che cinematografico) da Holly (Angourie Rice), la figlia di Holland, capace non solo di essere il collante delle vicende e dei due personaggi, ma anche di indirizzare la vicenda e dare un ulteriore taglio comico ad essa. Il suo fantastico apporto permette l’evoluzione dei due protagonisti (che vengono conseguentemente approfonditi in modo ben più efficace) ed introduce una serie di tematiche e di spunti che permettono alla pellicola di svincolarsi, in parte, dall’essere una semplice commedia.
The Nice Guys affronta infatti, seppur in modo leggero e con i toni che ci si aspetta da una produzione di questo tipo, una serie di argomenti interessanti, dal sommerso mondo del porno (a lungo tabù) alla politica, passando per la criminalità ed i giochi di potere. La vicenda ha però anche un aspetto più personalistico, approfondendo prima il rapporto Holland-Holly e analizzando la figura di un uomo come Jackson, duro e violento ma sostanzialmente solo. Spunti interessanti all’interno di una demenzialità quasi sempre gradevole ed un mondo pulp dove la caccia ad un film porno perduto può diventare una questione di vita o di morte.
Scheda film
Titolo: The Nice Guys
Regia: Shane Black
Sceneggiatura: Shane Black, Anthony Bagarozzi
Cast : Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer, Margaret Qualley, Kim Basinger, Beau Knapp, Yaya DaCosta, Murielle Tello, Keith David, Ty Simpkins, Jack Kilmer, Lois Smith
Genere: Commedia, Giallo, Thriller
Durata: 116′
Produzione: Silver Pictures, Waypoint Entertainment
Distribuzione: Lucky Red
Nazione: USA
Uscita: 1/6/16
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