Nell’universo di Warcraft esistono molti mondi, uno di questo è Draenor, il mondo popolato dal gruppo chiamato orda, principalmente caratterizzato da orchi, ormai è in procinto di morire. La situazione attuale non piace di certo all’orda, quindi lo stregone Gul’dan (Daniel Wu), convince l’esercito a marciare verso il mondo di Azeroth, usufruendo della magia del Vil, il quale richiede dei sacrifici umani per reggere la potenza del portale e riuscire a far attraversare l’intera orda dall’altra parte del mondo. Durante questa fase, Gul’dan riesce a portare solo una piccola porzione dell’orda, e tra i tanti Durotan (Toby Kebbel) e Orgrim Martelfato (Robert Kazinsky), contrari all’uso di una magia così tanto profana come il Vil, che li renderebbe schiavi dello stregone. Arrivati ad Azeroth, attraverso il portale, Draka (Anna Galvin) dà alla luce un bambino in fin di vita, e lo stregone Gul’dan per salvarlo usufruisce del potere del Vil, corrompendo così anch’esso e destinandolo a una vita quasi da schiavo.
Ad Azeroth, Anduin Lothar (Travis Fimmel), comandante di Roccavento viene richiamato per via di un attacco da parte degli orchi a una delle sue squadre. Incontrando e parlando con Khadgar (Ben Schnetzer), il comandante scoprirà che i suoi soldati sono stati infettati dal Vil, e che per saperne di più su questo tipo di magia bisognerà raggiungere Medivh (Ben Foster), nonché guardiano di Azeroth e maestro di Khadgar. Durante il corso della storia, si scopriranno alcuni retroscena, che porteranno Durotan a ribellarsi contro la sua stessa razza, ma principalmente contro lo stregone che rende schiavi tutti gli orchi che si sottomettono al Vil, e dall’altra parte Lothar, che indagherà e cercherà di prevenire la disfatta del mondo di Azeroth, usufruendo dell’aiuto di una mezz’orca di nome Garona (Paula Patton).
La prima cosa che salta sicuramente all’occhio è come la sceneggiatura di Duncan Jones sia riuscita a dare giustizia perfettamente alle ambientazioni che abbiamo visto all’interno del gioco, capita spesso, infatti, di rimanere stupefatti per quanto siano fedeli le ambientazioni proposte nel film. Altra cosa molto importante per un film dedicato a una serie di videogiochi, è sicuramente la realizzazioni di certe scene, che in questo caso sono rimaste molto fedeli a quanto visto nel vecchio Warcraft del 1993 e alcune scene di World of Warcraft, basti pensare la scena di Orgrim e Durotan con il lupo, identica nella trasportazione cinematografica, e altrettanto fatto anche sullo scontro che tutti noi conosciamo, con Durotan. Il film, narrativamente parlando, è ben realizzato, riesce a dar certe spiegazioni seppure molto particolari anche a chi non ha mai vissuto l’esperienza di Warcraft, introducendo così quest’ultimo all’interno del film, senza farlo sentire spaesato.
Con una direzione artistica superba, e una narrazione non da meno, Warcraft: L’inizio subisce un inizio molto lento e che riesce a stuzzicare nelle prime fasi solo chi è realmente fan del mondo creato da Blizzard, ed alcuni personaggi secondari, per quanto introdotti nel film, non sono stati approfonditi completamente. Nonostante tutto, il prodotto è destinato sia agli amanti del mondo Warcraftiano, che a chi vuole vedere un film del genere fantasy con della CGI fatta a dovere, tenendo in considerazione che si tratta di un film “prologo”, con un finale aperto che lascia spazio alle tante storie di Warcraft.
Titolo: Warcraft: L’inizio
Regia: Duncan Jones
Sceneggiatura: Duncan Jones, Charles Leavitt
Cast : Travis Fimmel, Paula Patton, Toby Kebbel, Ben Foster, Dominic Cooper, Anna Galvin, Ben Schnetzer, Rob Kazinsky, Daniel Wu, Ruth Negga, Clancy Brown, Michael Adamthwaite, Callum Keith Rennie, Burkely Duffield, Dylan Schombing, Tery Notary, Dean Redman, Glenn Close.
Genere: Fantasy, Avventura
Durata: 123′
Produzione: Atlas Entertainment, Legendary Pictures, Blizzard Entertainment, Universal Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Nazione: USA
Uscita: 1/6/16
Lascia un commento