Uscito il 27 maggio 2016 e prodotto dalla Century Media, Delirium è l’ottavo lavoro di questo progetto “Made in Italy”, Milano per l’esattezza, rappresentando per la band l’opportunità di riconfermare il loro successo in Italia come negli U.S.A. e mostrare dunque ai loro fan ed alla platea mondiale i grandi progressi già annunciati in passato.
Infatti nel nuovo album si abbandonano, o quasi, le intenzioni gothic che hanno reso famosi Cristina Scabbia (voce) ed i Lacuna Coil per incontrarsi con delle tonalità molto più heavy. Sembra calzare quasi a pennello l’introduzione nel gruppo di Ryan Blake Folden e Diego Cavallotti giunti a rimpiazzare rispettivamente la batteria di Cris Migliore e la chitarra Cristiano Mozzati. Coprendo questo vuoto con grande professionalità le new entry sembrano aver dato quel tocco in più alla band, non solo per la maestria con cui eseguono i pezzi ma anche perché sembrano quasi aver deviato, anche se di poco, i timbri e i messaggi della band che ormai sembravano ripetersi. Il concept che lega l’intero lavoro risulta molto interessante, all’altezza delle aspettative. Infatti l’intero album è basato sulla pazzia, come stesso il nome fa intuire, una passeggiata tra i deliri psichici di questi giovani rockers che imprimono le loro emozioni in quest’ opera. Ad enfatizzare l’intero messaggio ci pensano cambiamenti di tono e di stile, come ad esempio nella traccia che apre l’album (The House of Shame) in cui Cristina Scabbia ed Andrea Ferro si passano la palla cantando la loro personalissima versione di delirio. Dunque potremmo dire che Delirium, l’ultimo lavoro dei Lacuna Coil, riconfermerà di nuovo la loro forte presenza nel panorama metal contemporaneo mutando leggermente loro visioni, ma senza deludere i fan di vecchia data.
Delirium tracklist
- The House Of Shame
- Broken Things
- Delirium
- Blood, Tears, Dust
- Downfall
- Take Me Home
- You Love Me ‘Cause I Hate You
- Ghost In The Mist
- My Demons
- Claustrophobia
- Ultima Ratio
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