Dopo un primo matrimonio malamente naufragato Susan Morrow (Amy Adams), proprietaria e direttrice di una galleria d’arte, vive un periodo difficile anche con il nuovo marito. Questa situazione, che la porta ad insonnia e ad uno stato di ansia cronica, è aggravata da un regalo del suo ex-marito Edward Sheffield (Jake Gyllenhaal): un romanzo brutale e accattivante che comincerà a perseguitarla.
Con un inizio grottesco nella ricerca di un senso artistico che crea fin da subito un misto di sbigottimento e curiosità nello spettatore, lo stilista (e regista) Tom Ford apre il suo personalissimo Nocturnal Animals, thriller dalle tinte di investigativo tratto dal romanzo Tony and Susan di Austin Wright e candidato al Leone d’oro a Venezia 73. Dopo alcune scene dal forte impatto visivo e dai lunghi silenzi, il regista ci mette infatti di fronte ad un curiosissimo racconto nel racconto, in cui i piani narrativi della storia di Susan e della storia narrata nel racconto si intrecciano e si sovrappongono, quasi a fare da specchio l’un l’altro delle proprie vicende raccontate.
Durante la lettura il romanzo comincia infatti a prendere corpo nella mente di Susan e, ovviamente, sullo schermo. Edward diventa Tony Hastings, Susan sua moglie Laura (interpretata da Isla Fisher, grazie all’impressionante somiglianza con la Adams). Una desolata strada del Texas diventa il notturno teatro della loro tragica disavventura nelle grinfie degli “animali della notte”. Il ritmo è serrato su entrambi i fronti, tra lo snodarsi del dramma nel racconto e il progredire dello stato depressivo di Susan. La bipartizione del film funziona egregiamente, le connessioni sono forti, le immagini dell’una e dell’altra vicenda vivide nella mente dei protagonisti.
Protagonisti perfettamente calati all’interno dei loro ruoli, con una Amy Adams turbata e sconvolta emotivamente dal proseguire del racconto, i cui riflessi emozionali continuano ad essere ben tangibili anche nella sua vita quotidiana. Incarna benissimo il doppio ruolo Jake Gyllenhaal che, al fianco di Isla Fisher, ricostruisce la coppia Susan – Edward all’interno del romanzo, un uomo sconvolto e ferito, succube non tanto della sua voglia di vendetta quanto di uno spirito di giustizia. Ad essi si affianca un Michael Shannon delizioso nel ruolo di Bobby Andes, burbero detective della contea capace di fare da collante all’interno del romanzo di Edward e di indirizzare la rabbia di Tony e incanalarla verso una direzione ben precisa: la giustizia che egli vuole ma che non è in grado di ottenere.
Nocturnal Animals non è un thriller dai temi delicati ma anche un esercizio di stile (e come pensare al contrario, visto il retroterra di Tom Ford), una gioia per gli occhi su tutti i fronti. Emerge la cura maniacale del dettaglio in alcune scene, i colori vividi, delle scale cromatiche forti e decise. Sono i colori stessi a dare voce ad un dolore lancinante, ad una rabbia incontrollabile, alle ansie e sensazioni negative dei suoi protagonisti. Siamo di fronte al ritratto di un mondo, quello del romanzo, in cui l’umanità incontra l’inumano e rischia di soccombere ad esso, ma assistiamo anche a come le vicende che raccontiamo possano essere tramisticamente lontane ma emotivamente vicine ad una persona. Ognuno ha le proprie paure, i propri “animali della notte”, ciò che più teme. Nocturnal Animals non fa altro che dare dei corpi a questo sconvolgente terrore, terrore che ha ripercussioni anche su un misterioso epilogo che lascia spazio alle congetture e ipotesi più varie, avvolto dall’insolubile mistero dell’inconscio umano.
Scheda Film
Titolo: Nocturnal Animals
Regia: Tom Ford
Sceneggiatura: Tom Ford, Austin Wright (soggetto)
Cast : Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Laura Linney, Aaron Taylor-Johnson, Michael Shannon, Isla Fisher, Armie Hammer
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 115′
Produzione: Focus Features
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Nazione: USA
Uscita: 17/11/16
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