Bridget è tornata. E sta per diventare mamma. Terzo capitolo della saga film-letteraria a firma Helen Fielding, questo Bridget Jones’s Baby non delude le aspettative, mostrando come buoni prodotti possano ancora richiamare spettatori in sala, di tutte le età.
12 anni. Tanto abbiamo dovuto attendere dall’ultimo film della saga – Che pasticcio Bridget Jones – che esplora affondo l’universo femminile (ma anche quello maschile) di una generazione di trentenni in crisi. La commedia è sempre la commedia e spopola in Europa come oltre oceano. In momenti scuri e cupi come questo c’è sempre bisogno di riuscire a strappare (e a strapparsi) un sorriso. Ecco dunque che la bella Renée Zellweger (Chicago, Bridget Jones saga, Cinderella Man) torna a vestire i panni – e la taglia! – della dolce, scontenta, cinica, ingenua, buffa, sexy ed ogni altra sfumatura che inquadri l’altro lato del cielo, in questo nuovo episodio (l’ultimo?) della Bridget Jones saga. Perché la dolce executive londinese è questo e molto altro: anche da neomamma. La trama: in questo “Bridget Capitolo 3”, la protagonista decide di concentrarsi sul suo lavoro di collaboratrice in un notiziario di punta, e di circondarsi di vecchi e nuovi amici. Per una volta, la signor(in)a Jones ha tutto completamente sotto controllo. Cosa potrebbe andare storto? Detto, fatto… La sua vita sentimentale ha infatti una svolta quando la bionda pasticciona incontra un affascinante americano di nome Jack (Patrick Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy (Colin Firth) non è. In un improbabile colpo di scena, si ritrova in dolce attesa, ma con un inconveniente… non è certa dell’identità del padre. Tra improbabili sessioni di ginnastica, gag con incidenti fisici indimenticabili, disastrosi compleanni da festeggiare in solitudine e momenti imbarazzanti da condividere col suo famoso diario, trascorrono i 123 minuti del lungo in serenità, dolcezza e senza troppi momenti lenti. Alla regia torna Sharon Maguire che aveva già diretto Zellweger / Bridget ne Il diario di Bridget Jones. Grande cast (nonostante pesi l’assenza di Hugh Grant) sempre in parte e capace, con una sceneggiatura (di Helen Fielding – Bridget Jones saga ) che, tra alti e bassi, porta comunque a casa un risultato più che soddisfacente, nonostante le (iper)critiche rivolte al film da parte di haters e stampa specializzata – ancor prima di assistere alla proiezione – al progetto. Un lungometraggio, insomma, che in sala strappa applausi, fischi, risate, grida e qualche lacrimuccia da parte dei più affezionati, cresciuti letteralmente assieme alla pasticciona Bridget tra guai, pagine di diario, completini sexy e mutandoni. Consigliato a chi è fan dell’imbranata Jones. A chi non lo è ed è al suo primo film della saga. E a chi vuole sorridere, divertendosi senza pensieri. Bentornata Bridget… Ci sei mancata!
Scheda Film
Titolo: Bridget Jones’s Baby
Regia: Sharon Maguire
Sceneggiatura: Sharon Maguire, David Nicholls
Cast : Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey
Genere: Commedia
Durata: 123′
Produzione: Universal Pictures, Working Title Films
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Nazione: Regno Unito
Uscita: 22/9/16
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