Eccezionale debutto nelle sale italiane per la nuova avventura Disney•Pixar Alla Ricerca di Dory, che nel primo week-end di programmazione conquista la vetta del box office con un incasso di 5.8 milioni di Euro e registra il miglior opening per un film di animazione nel 2016.
Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Questo eccezionale risultato è forte di un grande lavoro di squadra. Proprio come Dory si tuffa in una nuova avventura insieme a vecchi e nuovi amici, allo stesso modo il team Disney Italia ha saputo agire in base ad una strategia integrata, grazie al supporto di tutti i rami aziendali e ai nostri partner, che hanno contribuito al raggiungimento di questo grande risultato. Ma questo è solo l’inizio e come farebbe la nostra amata Dory continuiamo a ‘nuotare’ verso altri grandi successi.”
Presentato in anteprima il 12 settembre presso l’Auditorium Conciliazione di Roma, tra magiche atmosfere marine e numerose celebrities, il film diretto da Andrew Stanton (Alla Ricerca di Nemo, WALL•E), co-diretto da Angus MacLane (Toy Story of Terror!) e prodotto da Lindsey Collins (co-produttrice di WALL•E), vanta nella versione italiana un irresistibile cast di voci. Dopo l’apprezzato lavoro nel film del 2003 Alla Ricerca di Nemo, la celebre attrice Carla Signoris tornerà a doppiare la pesciolina azzurra più amata di sempre mentre Luca Zingaretti, tra i più noti e apprezzati attori italiani, sarà ancora una volta il pesce pagliaccio Marlin, suo leale amico. Al loro fianco il pubblico riconoscerà l’attore Stefano Masciarelli che torna a dare la sua voce a Scorza, la longeva tartaruga sempre pronta a dare una “pinna” a un pesce in difficoltà.
Si uniscono al cast anche il campione olimpico Massimiliano Rosolino, voce di un pesce luna, e la popolare conduttrice televisiva Licia Colò, voce ufficiale del Parco Oceanografico dove lavora anche la giovane ricercatrice Debbie, doppiata dalla celebre Baby K.
Alla Ricerca di Dory riporta il pubblico nelle ricche ambientazioni sottomarine viste per la prima volta nel film del 2003 Alla Ricerca di Nemo. Secondo Andrew Stanton, i filmmakers hanno affrontato una sfida inusuale. “Nel corso degli anni, le tecnologie a nostra disposizione sono progredite notevolmente”, afferma il regista. “Ma dovevamo mantenerci fedeli all’aspetto e all’atmosfera del primo film. Così, abbiamo cercato di non rendere troppo visibili i vari miglioramenti. L’illuminazione è più complessa. La flora e la fauna sono più dettagliate”.
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