Alla Festa del cinema di Roma, ormai sempre più imminente, non ci sarà solamente tantissimo cinema, con proiezioni e concorsi, ma sono previsti anche molti incontri con stelle del cinema, della cultura e dello spettacolo.
Tra i personaggi più attesi senza dubbio Tom Hanks, che peraltro riceverà il Premio alla carriera. Verrà presentata una retrospettiva di alcuni dei film che l’hanno visto protagonista, inoltre Tom terrà anche un incontro con il pubblico.
Momenti di estremo interesse sono previsti anche con la presenza di Renzo Arbore, Roberto Benigni, Bernardo Bertolucci.
Attesissimo Jovanotti, per il quale è previsto uno speciale incontro con il pubblico preceduto da una retrospettiva del suo rapporto con il mondo del cinema, in riferimento particolare alle sue canzoni che sono entrate in alcuni importanti film, come “Muoviti muoviti“, in “Parenti serpenti” del grande Maestro Monicelli, e “Ragazzo Fortunato“, in “Aprile” di Nanni Moretti.
Da menzionare poi un sottofondo in “Padri e figlie” di Gabriele Muccino, con cui poi il cantante ha mantenuto una collaborazione particolarmente proficua, proseguita con “Baciami ancora“, che lo ha visto premiato per l’originalità della sua canzone, infine in “L’estate addosso“, l’ultimo film del grande Gabriele presentato all’ultimo Festival di Venezia, in cui Jovanotti è autore dell’intera colonna sonora.
L’incontro con il grande cantante avrà come titolo: “Le immagini, la musica e le parole“.
Restando in ambito musicale ci sarà anche un momento con la presenza di Paolo Conte, organizzato da Fondazione Musica per Roma.
Estremamente originale quanto interessante l’incontro con Don Delillo, che peraltro è un personaggio piuttosto refrattario a interviste ecc., ma non perché sia un soggetto altezzoso, ma solamente in quanto ama la riflessione, il vivere da pensatore, ecc. A Roma ci parlerà dei suoi rapporti con la letteratura, da cui peraltro proviene, in relazione con il cinema, e in tutto ciò approfondirà la sua grande passione per Michelangelo Antonioni. Don Delillo è da considerarsi innanzitutto uno scrittore e un saggista. Tra le sue opere “Underworld”, del 1997. Non possiamo poi non menzionare il fatto che nel 2012 David Cronenberg riuscì a trasformare in opera cinematografica “Cosmopolis”.
Interessante anche l’incontro con Gilbert & George. Si tratta di due personaggi apparentemente non molto conosciuti, che si conobbero tanti anni fa e iniziarono a collaborare in ambito artistico, ponendo alla base del loro lavoro l’idea che l’interazione con il mondo è più importante della stessa opera d’arte. Un’altra loro idea cardine è quella dell’arte per tutti (Art for All), che affronta in maniera diretta e anticonvenzionale tematiche religiose, politiche, ecc.
I due hanno ricevuto il premio Turner della Tate Gallery di Londra, nel 1986, e nel 2005 hanno rappresentato il Regno Unito alla Biennale di Venezia. A Roma presenteranno “I giganti del karaté”, di Chiang Cheh oltre al documentario “The World of Gilbert & George”, restaurato dal CSC/Cineteca Nazionale.
Inutile dire che sono attesissimi anche personaggi del calibro di Oliver Stone, o Meryl Streep. Quest’ultima parlerà delle attrici italiane che hanno avuto maggiore influenza su di lei. A tal proposito anticipiamo due nomi: Silvana Mangano e Anna Magnani….cosa possiamo aggiungere?
Attesissimo anche Viggo Mortensen, per la presentazione di “Captain Fantastic” di Matt Ross, sul problema del condizionamento della società in ambito educativo e del rapporto genitori-figli.
Per gli appassionati di architettura ci sarà Daniel Libeskind, che parlerà dei rapporti proprio tra cinema e architettura, con particolare connessione con le opere cinematografiche di Paolo Sorrentino. Daniel nel 2003 si aggiudicò il progetto per la ricostruzione del World Trade Center di New York, tanto per avere una idea del suo livello professionale, ma è persona che saprà di certo intrattenere amabilmente i presenti con molta semplicità e cordialità.
Infine, ma potevamo parlare di tanti altri grandi nomi, ricordiamo la presenza di David Memet, che è lo sceneggiatore di “Il postino suona sempre due volte” e de “Gli intoccabili”. Come regista non è stato comunque da meno, con le sue “House of Games” e “Hollywood”. Da ricordare l’incontro che il 19 ottobre terrà al Teatro Eliseo.
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