Il Seeyousound International Music Film Festival giunge alla terza edizione e accenderà indubbiamente Torino – dal 27 gennaio al 4 febbraio 2017 – di grandi passioni cinematografiche e musicali.
Si tratta di un festival partito inizialmente magari un pò in sordina ma già lanciato verso livelli elevati, che cerca (e ci riesce benissimo…) di coniugare in una adeguata sinfonia musica e cinema, all’interno di una manifestazione che è ormai divenuta un punto di riferimento per gli artisti che intendono porre al centro delle proprie iniziative artistiche proprio la intensa relazione tra questi due ambiti.
Peraltro in Italia è il primo Festival dedicato al cinema a tematica musicale.
Verranno presentati lungometraggi, cortometraggi, documentari, reportage, videoclip, che hanno nella musica il proprio centro gravitazionale.
L’esperienza del festival, come abbiamo detto poc’anzi, è in rapida e continua evoluzione, e già quest’anno a Torino aumenteranno i giorni di durata della manifestazione, si amplieranno le rassegne, e, tanto per fare un esempio, si passerà da 8 a 10 lungometraggi nell’ambito del concorso principale.
La struttura di base resta però la stessa, con la proposta di due rassegne internazionali fuori concorso, di cui la prima ha per titolo “Into The Groove”, e si occupa di musica che modella le esistenze, le storie e i mondi dei protagonisti, mentre la seconda, “Trans -Global Express”, ci condurrà attraverso un viaggio speciale alla scoperta dei nuovi paesaggi sonori globali.
Accanto ai titoli proposti nelle due rassegne, saranno protagonisti i film in concorso nelle tre categorie lungometraggi, cortometraggi, videoclip, lavori selezionati su scala mondiale in base ad un bando di concorso che scade il 30 di ottobre.
Nella giuria internazionale sarà presente Johannes Klein, head of programming del Festival europeo IN-EDIT “The International Music Film Festival” di Barcellona.
A Torino si potranno comunque vedere film come “Born to be blue”, di Robert Budrea, che narra della drammatica storia di Chet Baker, interpretato da Ethan Hawke, ma anche -direttamente dal Sundance Film Festival- “We are X”, premiato a più riprese, di Stephen Kijak. E’ la storia degli X Japan, la band giapponese di cui sono fan i Kiss e George Martin….oltre al loro Imperatore.
Possiamo quindi dire che la manifestazione che si terrà a Torino agli inizi del prossimo anno sarà una occasione splendida e unica di riflessione per i rapporti tra cinema e musica. Non dimentichiamo peraltro che viene realizzata in collaborazione con il Museo nazionale del Cinema.
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