YO-YO MA e i Musicisti della Via della Seta (The Music of Strangers) sarà nelle sale cinematografiche il prossimo 24 novembre, dopo essere stato presentato al Biografilm Festival 2016 lo scorso mese di giugno, ricevendo peraltro un ottimo successo di critica e di pubblico.
Il film è distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in collaborazione con FIL ROUGE MEDIA.
Il film documentario è diretto da Morgan Neville, un Premio Oscar….e racconta il Silk Road Project, un progetto culturale cosmopolita nato nel 2000 da una idea del violoncellista di fama internazionale YO-YO MA.
Si parla del potere universale della musica, intesa quale percorso che unisce i popoli oltre i limiti geografici. In sostanza è come una strada che collega tutti i Paesi del mondo, quasi una moderna Via della Seta.
Il Silk Road Ensemble è il gruppo di musicisti e artisti fondati da Yo-YO MA, che ha lo scopo primario proprio di esplorare questo potere che ha la musica di andare oltre ogni confine.
Il regista segue i pellegrinaggi di alcuni di questi artisti, dando vita a una intensa cronaca di passione, talento nonché sacrificio.
Oltre a YO-YO MA nelo film ci sono anche Cristina Pato, suonatrice di cornamusa galiziana, ormai conosciuta come la Jimi Xendrix della Galizia, Kinan Azmeh, un clarinettista siriano fuggito alla guerra disastrosa tuttora in corso nel suo Paese, KA-YHAN KALHOR, un virtuoso del kamancheh, strumento tradizionale iraniano, che ha dovuto fuggire dal proprio Paese dopo la cosiddetta “rivoluzione verde”, e Wu Man, una suonatrice di pipa, strumento a corde della tradizione cinese, che ha fama di rockstar di primo livello in tutto il mondo.
Le vicende e le esperienze dei protagonisti del film documentario, unitamente al livello delle loro musiche, creano una situazione a dir poco emozionante. Il film si presenta quindi come il ritratto vivido di un esperimento musicale coraggioso e al contempo rivoluzionario, alla ricerca dei profondi legami che uniscono tutta l’umanità rendendo quindi evidente la futilità delle opinioni e altro che vorrebbero invece fosse divisa.
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