In una fantastica Polignano a Mare, coperta da una bella imbiancata di neve, Matilde (Antonella Attili) riceve un bellissimo anello dal marito, Don Mimi’ (Michele Placido), colpevole di averla trascurata un pò troppo.
L’esaltazione e l’entusiasmo per il regalo e la possibilità di far invidia a amici e parenti, spinge Matilde a organizzare subito un cenone pre-natalizio in grande stile, nella sua dimora lussuosa e talmente grande da essere chiamata come il Teatro di Bari, “Petruzzelli”.
In certi punti il film ricorda i film Parenti Serpenti e Il pranzo della domenica, o almeno sono presenti molti aspetti comuni, come invidie, rancori, finte amicizie, finzioni negli affetti e tanta tanta apparenza e ipocrisia.
Una commedia realistica, all’italiana, simpatica e davvero bella, tratta dall’omonimo libro di Luca Bianchini, ma rivista in sede di sceneggiatura con la partecipazione dello scrittore ma anche del regista e da Piero Bodrato.
Il clima a cena si fa subito finto e pesante, tra tensioni malcelate e invidie e rabbie che emergono di tanto in tanto, ma che comunque aleggiano nell’aria. C’è Ninella (Maria Pia Calzone), che risente con fastidio immediato per la presenza di zia Pina (Veronica Pivetti), ma c’è la stessa Matilde che da sempre è risentita verso Ninella, la consuocera, per gelosie ataviche risalenti a quando quest’ultima era ancora la fiamma giovanile di don Mimi’.
Non mancano all’appello anche Chiara (Laura Chiatti) e Damiano (Riccardo Scamarcio), apparentemente una bella coppia, in dolce attesa prossima ormai al termine, ma con il sospetto palpabile nel clima generale della cena che Damiano abbia magari molto da farsi perdonare…
C’è poi anche Orlando (Eugenio Franceschini), gay, il cui principale pensiero è volto ad accontentare la cara amica Daniela (Eva Riccobono), lesbica, a realizzare prima o poi il proprio sogno di divenire madre.
La splendida canzone di Emma Marrone Quando le canzoni finiranno fa da base alla colonna sonora, e induce alla riflessione lo spettatore. Emma proviene da una serie incredibile di successi, compresi il suo Libre, con Alvaro Soler, giunto in poco tempo a qualcosa come dieci milioni di visualizzazioni.
Il film è distribuito da 01 Distribution e prodotto da IIF Italian Internazional Film, assieme a RAI Cinema.
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