Ma Révolution, del regista Ramzi Ben Slkman, verrà proiettato giovedì 22 dicembre alle ore 20 al Cinema Beltrade, con collegamenti in diretta Skype con il regista. Seguirà il brindisi natalizio allietato dalle specialità della pasticceria La Rose de Tunis.
Presentato al Festival del cinema di Berlino nella sezione ‘Generation Plus’, il film è l’ultimo lungometraggio del regista franco-tunisino Ramzi Ben Sliman, che ha conquistato il pubblico internazionale con il modo frizzante e contemporaneo con cui è riuscito a raccontare con successo la primavera araba vista e vissuta da un ragazzo di seconda generazione parigina.
Le Figaro ha definito il film Divertente”…ed è davvero così, o meglio, è pure divertente. ma non solo. Il film racconta il momento il cui la primavera araba arriva nel cuore di Parigi e molti scendono nelle strade a manifestare. Nonostante le radici tunisine, Marwann è troppo impegnato a gestire i problemi adolescenziali, quali l’essere popolare a scuola e attirare l’interesse e l’attenzione della bellissima Sygrid. Una sera, però, il giovane si imbatte casualmente in una manifestazione e il giorno seguente la sua foto appare sulla prima pagina del più importante quotidiano francese. Senza volerlo Marwann diviene il simbolo della rivoluzione dei gelsomini di Parigi e di conseguenza il ragazzo più in vista della sua scuola. Per riuscire a conquistare il cuore della ragazza che ama, il giovane si cala nel ruolo del rivoluzionario e inizia un viaggio alla scoperta di se stesso, dell’amore e di un legame con le proprie origini.
Il film è quindi un opera che attraverso le vicende del protagonista racconta un pò anche quella dello stesso regista che ha vissuto la rivoluzione nelle strade di Parigi e che ha messo in discussione ciò che pensava di essere, e cioè un francese, figlio di immigrati tunisini.
Il film verrà proiettato dal 19 al 31 dicembre al CINEMA Beltrade, in versione originale con i sottotitoli in italiano.
La programmazione del film è l’ultimo a tappa del progetto ‘Visioni Condivise. Cinema Beltrade: uno schermo plurale”, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando ‘Sale culturali polivalenti’.
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