Prometheus, film di fantascienza diretto dal famosissimo regista Ridley Scott, autore de “Il Gladiatore”, “Alien” e “Blade Runner”, era stato concepito originariamente proprio come un prequel del primo capitolo di una delle più famose saghe di fantascienza, quell’ Alien che nel 1979 stupì tutto il mondo cinematografico. Nonostante questo, seppur ambientato nell’universo creato dal regista Britannico, la pellicola narra una vicenda differente e non focalizzata sugli Xenomorfi.
Tutto inizia con una coppia di archeologi, Elizabeth Shaw e Charlie Holloway, che in Scozia scoprono sulla parete di una grotta, una mappa stellare identica a quelle di civiltà, in nessun modo collegate tra di esse. Il tutto viene visto dai due archeologi, come una sorta di invito da parte dei precursori dell’umanità, denominati ingegnieri. Il presidente della Wayland Corporation finanzierà un progetto, che porterà alla costruzione di una astronave, chiamata Prometheus, per raggiungere il luogo nello spazio, nel quale si trova la medesima disposizione dei pianeti e che stranamente presenterà un sole, una luna e un pianeta abitabile, con aria respirabile. Il viaggio, tuttavia, non sarà per niente piacevole e si giungerà a tragiche conseguenze, dopo aver compreso che gli ingegnieri non hanno invitato gli uomini sul loro pianeta per una semplice chiacchierata, ma per un fine secondario.
La prima metà del film scorre in maniera lenta e ricorda molto da vicino il primo leggendario capitolo della serie, in quanto sarà focalizzata sui dialoghi e sulle fasi di esplorazione, durante le quali la tensione farà da padrona. Nonostante questo mancano dei veri e propri colpi di scena e questo porterà ad una trama e ad una progressione dell’avventura molto prevedibile e mai sconvolgente. Si tratta del principale motivo per il quale ho preferito decisamente la seconda metà, durante la quale la pellicola si è trasformata in uno splatter, pieno di scene d’azione, liquido nero, corpi straziati, morti cruente e orride creature, come una piovra gigante e un essere simile ad un rettile. Il punto cardine del film risulta essere la regia e sopratutto la sceneggiatura; infatti lo spettatore per tutta la durata dell’avventura, di circa due ore, si porrà continuamente domande sempre più complesse, anche se verrà fatta maggior chiarezza solo ad alcune di esse, lasciando alla fine della pellicola l’amaro in bocca, in quanto per comprendere al meglio la complessa e articolata trama bisognerà attendere un sicuro secondo capitolo. Gli effetti speciali sono di prim’ordine e lasceranno lo spettatore senza fiato in più di un momento, tra tutti l’impressionante parto cesareo auto-eseguito; bisogna segnalare, inoltre, la presenza di effetti 3D convincenti in più di un’occasione. Il cast della pellicola risulta di ottimo livello, sopratutto per quanto riguarda la protagonista, interpretata da una grandiosa Noomi Rapace, la cui interpretazione risulta davvero impressionante e realistica e lo spettatore non potrà che immedesimarsi in essa. Il resto degli attori riescono senza problemi a fornire un’equipaggio vario e pieno di personalità differenti e contrastanti. Chiude il cerchio la fantastica colonna sonora di Marc Streitenfeld, in grado di sottolineare i passaggi più importanti e carichi di tensione. Non mancano,purtroppo, i problemi, da ritrovare principalmente in alcune incongruenze della trama e della sceneggiatura.
Insomma ancora una volta Ridley Scott si dimostra un maestro del cinema di fantascienza e l’attesa per Prometheus 2 è già molto elevata. Certo non ci troviamo di fronte ad un capolavoro rivoluzionario, ma “solo” ad un ottimo film, migliorabile sotto alcuni aspetti, ma coinvolgente, spettacolare e di assoluta bellezza. Imperdibile per gli amanti del genere.
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Davide dice
Voto un po’ troppo alto per un film che voleva essere un prequel ma è stato una mezza copia (fatta male) del primo Alien. E’ anche vero che risulta difficile fare un film del genere dopo aver girato un film come Alien e soprattutto il secondo episodio. Io avrei dato un 6 scarso…
fullmetalalchemist25 dice
Sicuramente è molto lontano dal primo Alien ed praticamente impossibile replicare il successo del primo film. Però secondo me questo film rappresenta una ripresa di questa serie, dopo il pessimo Alien 3 e sopratutto dopo i due Alien VS Predator, che definire orrendi è riduttivo. A me è piaciuto molto, sopratutto per quanto riguarda regia e sceneggiatura. Magari meritava 7,5-8 , però ho voluto premiare il lavoro svolto dal regista e personalmente si nota moltissimo il ritorno di Ridley Scott