Dal 26 al 28 aprile a Udine si terrà il Far East Film Festival.
Da segnalare un fatto davvero degno di nota. Difatti a Udine nasce un vero e proprio mercato di progetti sul Cinema. La sezione Industry del Festival, ponte tra Oriente e Europa, diviene un autentico spazio operativo in cui poter progettare il cinema di genere del futuro.
Se lo scorso anno con Focus Asia il Festival di Udine aveva sperimentato la sua prima esperienza Industry, mettendo a disposizione dei buyer asiatici e europei la possibilità di confrontarsi sulle produzioni cinematografiche di genere, cioè su dei ‘prodotti finiti’, quest’anno passerà alla fase successiva, nel senso che Focus Asia 2017 diventerà mercato, e cioè uno spazio operativo in cui Asia e Europa, ovviamente in sinergia con quanti vorranno aggiungersi al progetto, programmeranno il cinema di genere del futuro.
L’idea è quella di stabilire nuove connessioni già nella fase di sviluppo del film, mettendo assieme progetti di alta qualità e key-player provenienti da entrambe le industrie cinematografiche.
La selezione dei progetti, una dozzina, verrà curata dallo stesso Fondo con alcuni tra i maggiori Festival del cinema di genere: Bucheon International Fantastic Film Festival (Bucheon, Corea del Sud), Black Nights Film Festival -Industry Tallin&Baltic Event (Tallin, Estonia), Sitges International Fantastic Film Festival of Catalonia (Sitges, Spagna), Nordisk Film&Fond’s Nordic Genre Boost (Oslo, Norvegia).
Attorno a ogni progetto selezionato ruoteranno nei giorni del Festival di Udine importanti decisioni di maker e potenziali finanziatori, provenienti da entrambi i mercati. Il programma comprenderà one-to-one meetings e una serie di panel e case studies, su strategie di sviluppo, finanziamento e distribuzione dei film di genere.
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