Il 20 febbraio esce al cinema Alla ricerca di un senso, il film documentario di Nathanaël Coste e Marc de la Ménardière, il road-movie di una generazione ormai disillusa che affronta temi basilari quali il rapporto tra progresso e modernità, l’ecologia, l’evoluzione delle nostre convinzioni.
Alla ricerca di saggezza e buon senso, gli autori del film invitano a condividere il loro modo di rimettersi in discussione interrogando la nostra visione del mondo.
Tra i numerosi testimoni che Nathanaël e Marc incontrato lungo questo speciale cammino, possiamo menzionare la Nobel per la pace Vandana Shiva, il monaco pacifista Satish Kumar, l’astrofisico Trinh X. Thusan e Pierre Rabhi, tra i precursori dell’agro-ecologia, ma anche il filosofo Frédèric Lenoir. Tutti contribuiscono a spingere lo spettatore a riconsiderare il rapporto con la natura, con la felicità e con il senso della vita.
A 10 anni dal loro ultimo incontro, Nathanaël ritrova Marc a New York. Nathananaël ha appena finito un film sul problema dell’acqua in India, mentre Marc, a New York, esporta acqua in bottiglia per una multinazionale. Nathanaël prima di partire regala a Marc alcuni suoi documentari sulla mercificazione del mondo. Quesi lavori convincono Marc a partire per l’India e a raggiungerlo.
Poi, con una piccola telecamera e un microfono, i due intraprendono una indagine sulle cause dell’attuale crisi mondiale e da dove può arrivare il cambiamento,
Dall’India al Guatemala passando per San Francisco e l’Ardèche, le loro convinzioni iniziano a vacillare…
Il fil è prodotto da KAMEA MEAH, ed è stato realizzato anche grazie al crowfunding. Co-prodotto da 963 finanziatori dal basso, cne lo hanno sostenuto dando fiducia al progetto, il film ha già ottenuto numerosi riconoscimenti. Inoltre è sostenuto dall’Associazione Colibrì, cne lo diffonde attivamente nel contesto della propria campagna une (R) èvolution intérieurèe.
In Italia viene distribuito da CINEAMA.
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