In tanti avevano dato il grande Michele per out, del resto dopo i gravi problemi di salute, partiti alcuni anni fa, in non pochi pensavano che il cantante e autore romano fosse fuori gioco e invece Zarrillo torna alla grande, e non solo sul palco dell’Ariston.
Proprio così, difatti Michele lo troviamo a Sanremo ma il 10 febbraio esce il suo nuovo album, per Universal Music, dal titolo Vivere e rinascere. Si tratta di dieci brani scritti e interpretati nel suo stile inconfondibile che ruota attorno all’idea che il più importante sentimento, l’amore, possegga in sè un effetto di redenzione personale.
Ma sentiamo direttamente cosa dice Michele: “Vivere e Rinascere è un disco di inediti, ognuno con una propria caratteristica, un proprio percorso. Canzoni d’amore, di storie che finiscono e nascono come spesso accade e come è spesso è capitato nel mio repertorio, è una mia caratteristica cantare l’amore. In Vivere e rinascere l’amore è speranza, base di partenza per un futuro di rinascita e fiducia nel prossimo. Il disco nasce dal lavoro di più di un anno, in cui ho riscoperto il piacere della scrittura”. Si tratta, prosegue Michele, di ‘un lavoro di composisiziione, di ricerca di belle canzoni con l’aiuto anche di altri autori. Anche più di come ho fatto nelle produzioni precedenti’.
Se la vita porta via i sogni, l’amore può ridare senso all’intera esistenza. Si può cercare se stessi e fermare l’anima dove ci si sente a casa, prescindendo da dove, alla maniera di Vivo nel mondo, ringraziare chi ti dona la parte migliore di se stesso come in Per chi sa scegliere, o ancora macerarsi in notti insonni come nella canzone Come ho fatto a perderti, inseguire i limiti di un Amore Imperfetto, affermare impunemente che Il tempo è bugia…
Insomma, digressioni a parte, Michele in questa pausa forzata ha lavorato e mietuto frutti in grande stile…
Trent’anni dopo aver vinto il Festival con La notte dei pensieri, nella categoria Nuove Proposte, Zarrillo è ora alla sua dodicesima partecipazione al festival.
Michele è nella città dei fiori con Mani nelle Mani, che è, come dice lui stesso, “il racconto, il simbolo della parte più esaltante, più bella del rapporto: l’inizio , la scoperta, la conoscenza, la nascita dell’amore, quando non riesci a staccarti dall’altra persona, un intreccio di mani appunto, che con il passare degli anni si perde e si vorrebbe recuperare”.
Vorrei riuscire ci regala un grande Michele non solo come musicista e autore, ma anche come uomo. In ogni caso è un autore in grado di offrire a tutti noi la grammatica dell’.amore in tutte le sue desinenze e varianti.
Il suo cuore batte alla ricerca del senso della vita. A volte come in Mille latitudini, si dice ‘fregato per un eccesso di emozioni’, ma poi è sempre a caccia di risposte dai sensi.
Tra i principali collaboratori dell’album troviamo Giampiero Artegiani e Alessandro Canini, assieme ad altri grandi del settore musicale. Gli arrangiamenti e la produzione sono di Alessandro Canini, che peraltro firma con Michele.
Vivere e rinascere segna quindi il grande ritorno di Zarrillo.
Michele sarà in tour nei teatri partire da Aprile, iniziando da Napoli, al Teatro Diana, il prossimo 11 di aprile, per poi passare a Salerno, Gallipoli, Frosinone, Assisi, Torino, Milano , dove sarà l’11 maggio al Teatro Nazionale, poi a Roma, il 18 maggio, all’Auditorium Parco della Musica.
Per il calendario dettagliato e gli aggiornamenti fate comunque riferimento a www.colorsound.com.
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