Cosa resterà di….questo Festival di Sanremo, per restare in tema di canzoni e ricordandone una che anni addietro spopolò proprio all’Ariston…forse poco ma forse molto, certo è che se ad esempio Sergio, Sergione, Sylvestre, avesse cantato sul palco dell’Ariston come ha cantato pochi minuti fa da Giletti a Rai Uno….il Festival, lo poteva tranquillamente vincere…
Ma del resto la musica è anche entusiasmo, e Francesco Gabbani ha dato da ogni punto di vista una sferzata meravigliosa, molto apprezzabile soprattutto in un’epoca di grave crisi e non solo economica, che porta la gente a voler sorridere e scordare per un attimo i propri problemi. Va comunque aggiunto che se si legge con cura il testo della sua canzone gli spunti di intensa riflessione non mancano di certo…
Ma infuriano già le polemiche, e non di certo per il bacio di Robin Williams a Maria …, lo dico perchè proprio mentre sto scrivendo è in corso una intervista a Maurizio Costanzo…Ma scherzi e polemiche a parte, ci sono state comunque grandi esperienze musicali e mediatiche, come la presentazione di alcuni film in uscita o di alcune fiction, anche di carattere musicale, che partono già in questi giorni, e quindi Sanremo si conferma come luogo di incontro culturale, e non solo puramente musicale.
Grandi ospiti sono stati, tra gli altri, Robin Williams, Robin Schulz, Giorgio Moroder, che però non era solo ospite ma anche gran giurato, Alvaro Soler, Ricky Martin, Zucchero, e il meraviglioso Lucianone (Pavarotti) presente forever anche ora che non è più tra noi.
Ma the show must go on e ‘Checco’ Gabbani sta già spopolando in termini di ascolti, via web e radio, così come tanti altri cantanti che magari non hanno avuto riconoscimenti a Sanremo.
Ma non è solo ed esclusivamente musica...Maldestro, ad esempio, vincitore del Premio Mia Martini per le Nuove Proposte, lo ritroveremo presto al cinema, con una sua canzone presente nella colonna sonora di Beata Ignoranza, l’attesissimo film di Massimiliano Bruno, con Alessandro Gassmann e Marco Giallini, mentre altri iniziano a breve i loro tour musical. Ricordiamo peraltro che molti che erano in gara all’Ariston sono anche autori, e alcuni hanno firmato canzoni per i nuovi album di cantanti del livello di Tiziano Ferro...altro mitico ospite sul palco di Sanremo.
Gigi D’Alessio, il bistrattato Gigi, che avrebbe meritato a mio sommesso parere almeno un secondo posto… lo rivedremo presto come ‘grande-capo’ di Made in Sud, e lo splendido trio Mastronardi/Buscemi/ Del Bufalo, ospiti sul palco della città dei fiori, lo vedremo invece già domani sera nel ricordare ai non più giovani, a cui appartengo pure io, il mitico Studio Uno, dove una delle più grandi cantanti, ovvero Mina, spopolò. Ricordiamo comunque che la mitica, ora in duetto con il molleggiato, Adriano Celentano, spopola tuttora alla grande,e non dimentichiamo che i due in totale fanno più di un secolo e mezzo di età… dando comunque filo da torcere a tanti giovani e affermati cantanti.
Ma la musica va avanti, e ora si parte con nuovi album e tour a go go….e già si comincia a pensare a Sanremo 2018, probabilmente senza Carlo Conti……Vedremo, resta per ora il fatto che l’ormai Carletto Nazionale, più o meno abbronzato, ha dimostrato ancora una volta una abilità gestionale ancor prima che artistica per il momento ineguagliabile e non di certo inferiore ai grandi mostri sacri dello spettacolo.
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