Sport e cinema finiscono spesso per intrecciarsi. E non solo quando si parla di storie sportive (ri)lanciate sul grande schermo, ma anche perché spesso sono gli stessi sportivi a lanciarsi nella carriera di attori. E’ il caso anche di Luis Da Silva Jr, che ha iniziato intrattenendo e lasciando di stucco i fan come atleta-freestyler di basket e compiendo poi il grande passo verso la recitazione. Un passo figlio sicuramente della predisposizione per l’intrattenimento e della naturalezza nell’esibirsi difronte a un grande pubblico, ma fatto in grande stile. Perché dopo numerose esperienze, il presente dell’attore originario del New Jersey è davvero costellato di progetti importantissimi.
L’ultimo progetto si chiama ‘Kickboxer: Vengeance’ (Netflix), che vede anche la partecipazione dei ben noti – anche al pubblico italiano – Dave Bautista e Jean Claude Van Damme. Successivamente vedremo Da Silva anche in ‘The Life and the Death of John Gotti’, pellicola che vede nei panni del protagonista John Travolta che ha fortemente spinto per avere nel cast l’ex atleta. Ma questi sono solo alcuni dei tanti progetti che nel corso di quest’anno vedranno protagonista l’attore che sembra essere proprio in rampa di lancio per una carriera ricca di soddisfazioni. Noi di MyReviews abbiamo contattato in esclusiva l’attore statunitense per parlare con lui di questi progetti e del suo lavoro.
Eri anche un atleta prima di iniziare la tua carriera da attore. Come mai hai deciso di intraprendere questa strada e come è successo?
La mia passione per fare intrattenimento ed esibirmi davanti alle telecamere è stata la mia ispirazione. Come giocatore di basket freestyler riuscire a far sorridere ogni sera i fan non era diverso dal recitare. Ho cominciato a considerare seriamente la recitazione, ho assunto un agente e ho iniziato a fare audizioni. Sono passato da essere una star nel mio campo a sedere in mezzo a centinaia di altre persone per lunghe attese. A volte è stato anche umiliante, però nulla mi è stato regalato e ho tutto ciò che ho avuto è stato per la mia tenacia. Per fortuna il mio momento è arrivato nel 2007 quando ho girato ‘Brave One’ con Jodie Foster, Terrance Howard e Naveen Andrews, diretto da Neil Jordan.
Attualmente ti possiamo vedere su ‘Kickboxer: Vengeance’ in onda su Netflix. Cosa puoi dirci sul tuo personaggio in questo film?
Stahl, il mio personaggio, è un giocatore d’azzardo di strada che con il personaggio di Gina Carano piazzano scommesse illegali su lottatori mentre questi combattono in competizioni di strada all’ultimo sangue.
Come è stato lavorare con Dave Bautista e Jean Claude Van Damme?
Poter lavorare con loro è stata davvero un’esperienza fantastica. E’ stato incredibile poter vedere come si dedicassero contemporaneamente sia alle loro carriere di atleti/lottatori, sia riuscire a cogliere nuove sfide in qualità di attori e passare da un campo all’altro senza problemi. Non è facile trovare persone così talentuose da riuscire ad eccellere in diversi campi e riuscire ad essere grandiosi in ogni cosa che fanno. Per me loro due sono stati fonte di ispirazione e motivazione.
Poi ti vedremo anche in ‘The Life and the Death of John Gotti’, che uscirà nell’ultima parte del 2017…
E’ un film attesissimo per ovvie ragioni: può contare su un cast e su un regista davvero eccezionali. Sono stati girati alcuni film sulla storia di John Gotti ma nessuno di questi ha approfondito bene tutto ciò che gli è successo fino alla sua morte. Suo figlio, John A. Gotti, ha dato il suo contributo per metterci di fare un lavoro fondato su basi reali. Per il mio personaggio è stato proprio John Travolta a chiamarmi e a chiedermi di partecipare al film. Quando mi ha chiamato proprio lui, come potevo dirgli di no? Sono stato davvero onorato di partecipare a questo film in cui interpreto un medico che si occupa del suo personaggio (Gotti) nel corso dei suoi ultimi giorni in prigione. E’ stata un’occasione che sono stato veramente felice di poter cogliere al balzo, soprattutto perché il grosso dei miei lavori passati mi vedeva nei panni di “cattivi”. Poter interpretare un personaggio completamente diverso in un progetto così importante è stato un grande traguardo per me. E devo sicuramente ringraziare per questo John Travolta e Kevin Connolly (regista).
In futuro in che genere di film o serie TV ti piacerebbe poter lavorare e perché?
L’unica cosa su cui mi concentro sinceramente è riuscire a dare sempre il massimo in tutte le opportunità e in tutti i lavori che faccio. Non ho grosse preferenze.
Oltre a quelli sopracitati, hai altri progetti prossimi all’uscita di cui puoi parlarci?
Ci sono alcuni spin-off e remakes di film e serie TV molto popolari a cui potrei presto prendere parte. In realtà non posso anticipare ancora molto, però posso dirti che sarà qualcosa di innovativo. Se però volete saperne di più continuate a monitorare le mie pagine social @luistrikz (Instagram & Twitter).
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