Un’altra, intensa, settimana cinematografica sta per volgere al termine ed è dunque giunto il momento di analizzare le migliori uscite in sala. Una commistione di generi volta ad accontentare i palati dei cinefili più fini: si passa dal toccante documentario di James Baldwin, I am not your negro, a quello italiano sulla vera storia del pugile di Mussolini, Leone Jacovacci.
Gli amanti del genere sci-fi apprezzeranno sicuramente Life – Non oltrepassare il limite (qui la nostra recensione), pellicola che richiama a gran voce l’atmosfera ansiogena di Alien. Divertenti, simpatiche e ricche di spunti di riflessione le due commedie italiane Slam – Tutto per una ragazza e Non è un paese per giovani.
La rassegna si conclude con due pellicole thriller molto particolari e visionarie: da un lato Elle, diretta dal regista di Basic Instinct ed accolto con molti applausi al Festival di Cannes, e dall’altra La cura dal benessere, diretta dal regista del primo, storico, capitolo di The Ring. Preparatevi per un turbinio di emozioni.
I am not your negro (21 Marzo) Genere: Documentario
Raccontato interamente con le parole di James Baldwin, attraverso il testo del suo ultimo progetto letterario rimasto incompiuto, I AM NOT YOUR NEGRO tocca le vite e gli assasinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Il pugile del Duce (21 Marzo) Genere: Documentario
Il pugile del Duce racconta la storia incredibile, sepolta e riscoperta dalla polvere degli archivi, di Leone Jacovacci: un pugile tecnicamente perfetto, agile, intelligente e potente. Leone parlava perfettamente quattro lingue, cinque col romanesco. Era italiano e forse anche fascista. Sicuramente non antifascista. La sera del 24 giugno 1928, allo stadio Nazionale di Roma, davanti a quasi 40.000 spettatori e in collegamento radio con le città d’Italia, Leone Jacovacci si laureava campione europeo dei pesi medi. Beniamino del pubblico internazionale in un periodo in cui il pugilato era lo sport per eccellenza, aveva un solo problema: era un italiano nero. Metà italiano e metà congolese. Prima dell’incontro per il titolo europeo, aveva impiegato quattro lunghi anni per poter accedere al titolo di ‘italiano’ (in un match continuo tra giornali, uffici, politica, burocrazia). Dopo l’incontro, il Duce lo fece cancellare dalla storia d’Italia (il filmato originale dell’incontro – su cui ruota parte del documentario – venne addirittura manomesso) e inventò il ‘bianco’ Carnera. Arriva oggi la vittoria di Leone grazie al suo biografo Mauro Valeri, uno dei massimi esperti di razzismo in Italia, che in questo caso si è trovato a indossare i propri panni privati, quelli di un padre bianco che ha sconfitto l’oblio della censura fascista per amore del proprio figlio meticcio.
Life – Non oltrepassare il limite (23 Marzo) Genere: thriller, Fantascienza
IN Life – Non oltrepassare il limite, l’equipaggio di una stazione spaziale internazionale sta per tornare sulla terra, forte di una scoperta sensazionale: un campione che prova l’esistenza della vita extraterrestre su Marte. Al sicuro in una “incubatrice”, la neonata forma di vita raccolta sul pianeta rosso cresce a vista d’occhio, rivelandosi più intelligente e pericolosa di quanto il gruppo di astronauti pensasse. Di fronte alla minaccia che l’alieno inizia a rappresentare per l’umanità intera, un pugno di uomini alla deriva nello spazio si prepara ad annientarlo prima che sbarchi sulla Terra.
Slam – Tutto per una ragazza (23 Marzo) Genere: Commedia
Sam (Ludovico Tersigni) è un ragazzo di sedici anni con la passione per lo skateboard e per Tony Hawk, uno dei più grandi skaters al mondo: a lui, o meglio, al suo poster, Sam confida le sue paure, i suoi problemi e cerca di trovare risposte nelle frasi dell’autobiografia dello skater. Tony Hawk diventa la voce narrante della pellicola; è lui ad accompagnare le (dis)avventure di Samuele che nonostante le molte cadute, come molti skaters, non si perde d’animo per riuscire a compiere il suo “trick”. Sam vorrebbe essere il primo della famiglia a non inciampare nello stesso errore di sua mamma (Jasmine Trinca), suo nonno e suo bisnonno: diventare genitori a soli sedici anni. Proprio a questa età Sam conosce e frequenta Alice (Barbara Ramella), una ragazza bellissima con cui instaura un rapporto che lo allontana momentaneamente dallo skate, dagli amici e dalla famiglia. Nel momento in cui Sam decide di lasciarla, Alice gli confessa di aspettare un bambino. Davanti all’errore che ha segnato tutta la sua famiglia, Sam decide di scappare e di far perdere le sue tracce…
Elle (23 Marzo) Genere: Drammatico, Thriller
Michèle è una di quelle donne che niente sembra poter turbare. A capo di una grande società di videogiochi, gestisce gli affari come le sue relazioni sentimentali: con il pugno di ferro. Ma la sua vita cambia improvvisamente quando viene aggredita in casa da un misterioso sconosciuto. Imperturbabile, Michèle cerca di rintracciarlo. Una volta trovato, tra loro si stabilisce uno strano gioco. Un gioco che potrebbe sfuggire loro di mano da un momento all’altro.
Non è un paese per giovani (23 Marzo) Genere: Commedia
Se ne stanno andando. Tutti. E insieme a loro se ne va la bellezza, l’avventura, l’entusiasmo, l’amore e il futuro del nostro paese. Sono i ragazzi italiani, tecnologicamente connessi tra di loro come mai prima ma sparpagliati nel mondo alla ricerca di un luogo dove diventare grandi. Due di loro, Sandro e Luciano, ruzzolano fuori dalle rotte battute dai loro coetanei e approdano in una terra di frontiera, Cuba, all’inseguimento di un’attesa svolta economica. Ma il loro destino è segnato e s’imbattono immediatamente in Nora, una ragazza “interrotta”, bella e irriducibile, sentimentale, estrema e italiana pure lei, che cambierà le loro vite. La bellezza e la violenza dell’isola, porteranno Luciano a perdere ogni punto di riferimento, proprio quando Sandro invece scoprirà il motivo per cui ha deciso di seguirlo fino a lì.
La cura dal benessere (23 marzo) Genere: Drammatico, Horror
Dane DeHaan è Lockhart, giovane e ambizioso broker a Wall Street, mandato dal management della sua società in una località remota sulle Alpi svizzere per riportare a New York Pembroke, l’amministratore delegato della sua azienda, il quale, dopo un lungo soggiorno in un idilliaco e misterioso centro benessere, ha informato il suo staff di non avere alcuna intenzione di andarsene. Quando sembra aver portato a termine il compito, un rovinoso incidente lo costringe a fermarsi qualche giorno al centro con una gamba ingessata. Nonostante il clima tra i pazienti in cura sia sereno, sembra che i trattamenti erogati dal sinistro Dottot Volmer (Jason Isaacs), i cui effetti dovrebbero essere miracolosi, li facciano stare sempre peggio. Lockhart è deciso a indagare più a fondo sulla struttura e scoprirne i segreti più oscuri. Mentra cerca di approfondire i misteri di quel luogo, incontra una ragazza, la bellissima e inquietante Hannah (Mia Goth), anche lei paziente della clinica, e conosce anche un’altra ospite del centro, l’eccentrica Signora Watkins (Celia Imrie), che ha condotto alcune indagini per conto proprio. In breve tempo, il direttore dell’istituto, diagnostica a Lockhart la stessa patologia di cui soffrono gli altri pazienti. Il giovane capisce di essere prigioniero nel ritiro alpino e inizia a perdere il contatto con la realtà. Cosa è vero e cosa non lo è? Non sa più dirlo. Non è nemmeno sicuro che la sua gamba sia davvero rotta… Durante la “cura” è costretto a subire prove inimmaginabili.
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