Sconvolta dal non essere riuscita ad evitare un sanguinario attentato a Parigi, Alice Racine (Noomi Rapace), ex-agente CIA, svolge ora un lavoro d’ufficio presso un centro di collocamento e integrazione. La cattura di un messaggero di una cellula terroristica però richiede nuovamente l’impiego delle sue straordinarie doti investigative. Richiamata in servizio, potrebbe però finire a lavorare per le persone sbagliate.
Terrorismo, Islam, USA, Europa. Tutti ingredienti per cercare di mettere in piedi una spy story moderna che tocchi temi altrettanto moderni. In un mondo sconvolto dalle minacce dell’integralismo, Codice Unlocked vuole cavalcare gli argomenti più scottanti. Le premesse ci sono, i risultati forse meno.
Con un cast di nomi altisonanti, dai protagonisti Noomi Rapace e Orlando Bloom, passando per i gregari di lusso Michael Douglas e John Malkovich, Michael Apted (La ragazza di Nashville, sette nomination agli Oscar 1981) si ritrova tra le mani un ibrido fra action e thriller con qualche tinta di spionaggio. La sceneggiatura, condita con plot twist più o meno riusciti, prosegue agevolmente per tutti i 90 minuti di girato, grazie anche al buon ritmo conferito al film stesso.
Meno ispirata la performance di un Orlando Bloom a cui si cerca in ogni modo di installare un inadeguato “fattore simpatia/ironia dissacrante” che poco si sposa con il personaggio. L’attore britannico riesce infatti nel triste primato di non strappare nemmeno una risata a denti stretti, con nessuna delle sue battute. La stessa Noomi Rapace, pur tenendo le redini del film, non fa la differenza in una serie di vicende che procede per inerzia e non sicuramente per qualche dote o trovata particolare.
L’entertainment c’è e si vede. Difficile però, al giorno d’oggi, trovare una produzione statunitense che non sia almeno in grado di “lasciarsi guardare”. L’eventuale punto di svolta di Codice Unlocked sarebbe potuto essere il vincente inserimento di tematiche d’attualità, molto vicine ai nostri giorni. Si finisce invece ben presto a parlare dei soliti MI5, CIA, integralisti e buoni che tanto buoni poi, alla fin fine, non sono.
Codice Unlocked – Londra sotto attacco – Recensione
5.5
voto
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