Se n’è andato ad 83 anni, Bill Butler, l’editor del film Arancia Meccanica (Stanley Kubrik, 1971), per il quale era stato nominato agli Oscar. Si è spento il 4 giugno, ma la notizia è appena trapelata. Sopravvissuto con la sua famiglia ai bombardamenti in Inghilterra aveva cominciato ad appassionarsi alla pellicola nel senso più concreto del termine, quando ancora piccolo iniziò a trovare tra le macerie pezzetti di pellicola cinematografica da 35 mm. Le stesse guardie ai Gainsborough Studios a Islington gli donavano frammenti di celluloide, che su di lui avevano un fascino inestimabile. Iniziò così una lunga carriera prima come assistente al montaggio e poi come montatore.
Inizia lavorando a Buonasera, Signorina Campbell (Melvin Frank, 1968) che annoverava nel cast anche l’italianissima Gina Lollobrigida. Continua con film di successo come The Conversation di Francis Ford Coppola nel 1974, Lo Squalo (Steven Spielberg) e Qualcuno volò sul nido del cuculo (Milos Forman) l’anno dopo. Intenso il suo lavoro in Rocky II, III e IV. Negli ultimi anni della sua carriera si dedicò alla commedia con Hot Shots! (Jim Abrahams, 1991) e Beehtoven 2 (Rod Daniel, 1993).
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