Stamane per la maturità 2017 è stato assegnato ai maturandi un tema su Caproni…Panico a parte, purtroppo Caproni è poco conosciuto…Ma chi è, si chiedono in tanti?
Giorgio Caproni è nato a Livorno nel gennaio del lontano 1912 ed è deceduto a Roma, dove viveva da molti anni, nel 1990.
Caproni si è dedicato soprattutto alla poesia, ma anche alla critica letteraria, alla traduzione, ma anche al cinema.
La sua prima raccolta di poesie è costituita da Come un’allegoria, del 1936, e da Ballo a Fontanigorda, del 1938.
Nel 1939, a parte una piccola pausa nel Pavese, si trasferisce definitivamente a Roma, dove vivrà in linea di massima fino alla morte.
La raccolta Il passaggio di Enea, raccoglie tutte le sue poesie pubblicate sino al 1956 e entra nel vivo delle sue esperienze di vita, in particolare nell’epoca della seconda guerra mondiale e in relazione alla sua partecipazione alla Resistenza.
Come traduttore si è occupato prevalentemente di ‘francesi’, come Proust, Baudelaire, Apollinaire, ma ha tradotto anche testi di Federico Garcia Lorca.
Grande amico di Pier Paolo Pasolini, Caproni prese parte a Salò o le 120 giornate di Sodoma, doppiando un attore non professionista.
Sempre in ambito cinematografico, dobbiamo assolutamente ricordare Statale 45. Io, Giorgio Caproni, scritto, diretto e interpretato da Fabrizio Lo Presti. Inizialmente si trattava di un cortometraggio ma per i numerosi pareri positivi si decise di passare a un lungometraggio, un docufilm in cui possiamo trovare Silvana e Attilio Maria Caproni, figli del poeta, che interpretano se stessi.
Non possiamo poi non menzionare Il cappotto di lana, un cortometraggio diretto da Luca Dal Canto e dedicato al poeta, e che venne presentato nel corso del Festival Caproni, organizzato a Livorno nel dicembre del 2012, peraltro con un buon successo,
E ora, all’esame di maturità è stato proposta la sua Versicoli quasi ecologici…
Lascia un commento