Conosciuto forse come uno dei film più controversi del nostro tempo, Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino è stato accolto in modo piuttosto vario dalla critica. La storia vera di Christiane Vera Felscherinow era infatti già stata narrata nell’omonimo libro del 1978, a cura dei due giornalisti tedeschi K. Hermann e H. Rieck, oltre che dalla stessa Christiane. Quando nel 1981 il regista Uli Edel decise di girare un film basato sulle vicende raccontate nell’opera, doveva infatti aver messo per tempo in conto che i temi trattati avrebbero fatto molto discutere. Dopo tanta attesa e una sola versione DVD sul mercato, la pellicola arriva finalmente in una nuova versione in DVD e Blu-ray distribuita da Koch Media e disponibile dal 22 giugno.
La storia di Chistiane F. è una storia dura, cruda, brutale. In uno straziante viaggio all’interno della tossicodipendenza e della prostituzione minorile in un quartiere popolare della Berlino anni ’70, si scopre un mondo fatto di sofferenza, privazioni, dolori. Quindici anni prima di Trainspotting, che avrebbe avuto il merito di riportare nell’ambito mainstream la cinematografia sulla tossicodipendenza, Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino anticipava i tempi, pur essendo una produzione indipendente, ponendosi come testimonianza viva di una realtà da cui stare alla larga. Il film evita ogni moralismo e lascia ai fatti e alla loro sferzante potenza visiva il compito di raccontare la caduta di Christiane attraverso ogni tipo di droga, fino al punto di non ritorno: l’eroina. Non si parla però dell’eroina in sè e per sè, o della droga in quanto fine a se stessa. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino racconta a cosa essa porta, a cosa si è disposti a fare per lei, a quanto la vita diventi, irrimediabilmente, in sua funzione.
La confezione si presenta come una semplice amaray. Sulla copertina campeggiano le cinque droghe più famose, protagoniste stesse del film. L’interno, oltre al disco serigrafato con la stessa immagine presente sulla parte frontale, è impreziosito da illustrazioni tratte dal film rappresentanti David Bowie, impegnato nel film nel ruolo di se stesso (nonché presente con le sue canzoni in gran parte della colonna sonora), e di Christiane (interpretata da Natja Brunckhorst, unica attrice professionista presente nel cast).
Video
Restaurato in Full HD 1080p, il film si lascia apprezzare nella sua qualità incredibilmente superiore rispetto alla precedente (e unica) edizione DVD. Il formato 1.77.1, molto vicino al kubrickiano 1.85.1, offre un’immagine a tutto schermo priva dell’ausilio delle classiche bande nere. I dettagli, pur considerando il fatto di trovarsi di fronte ad una pellicola di 36 anni fa, sono comunque molto buoni, soprattutto nelle scene più scure. Il master fatica invece sulle scene di penombra e in quelle più luminose: non mancano infatti inevitabili fasi a grana evidente e, talvolta, leggermente pulsante.
Audio
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino nasce come film low-budget (girato con poco più di 4 milioni di marchi). Comprensibile dunque che già la qualità del master originale fosse di scarsa qualità. L’edizione offre la possibilità di scegliere fra lingua originale (tedesco) DTS-HD MA e italiano DTS-HD MA. Entrambe le tracce provengono dal master originale, ma purtroppo sono entrambe a due soli canali (2.0). La resa è comunque buona, malgrado vi sia forte stacco fra i dialoghi i rumori/musica, con questi ultimi che tendono, nelle fasi più concitate, a sovrastare tutto il resto. Il film presenta i sottotitoli solo in lingua italiana.
Extra
L’edizione è priva di qualsiasi extra. I 50GB del disco a doppio strato restano dunque in parte inutilizzati, ma l’utilizzo dello stesso è funzionale all’utilizzo di un bitrate maggiore e dunque di una migliore qualità video.
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