Giovedì 20 luglio, alle ore 21 si è svolta una proiezione extra, fuori concorso, durante il Festival del Premio Amidei, al Parco Coronini Cronberg a Gorizia.
Prima della proiezione è stato annunciato il film vincitore del Premio del Pubblico e si tratta di Io, Daniel Blake (in originale: I, Daniel Blake), film del 2016, per la regia di Ken Loach e sceneggiatura di Paul Laverty.
Invece, per la regia di King Vidor, è stato proiettato il film muto in bianco e nero Show People (in italiano: Maschere di Celluloide, 1928), uno dei vertici della commedia degli anni venti, con protagonista una delle più amate di quel tempo: Marion Davies. Si trovano, inoltre, molti cameo di star Hollywoodiane, tra cui Charlie Chaplin, John Gilbert, Douglas Fairbanks, William S. Hart, Mae Murray e Norma Talmadge.
L’accompagnamento musicale per la serata è stato affidato alla Zerorchestra, che Pietro Colussi spiega essere nata ventidue anni fa per il Cinemazero nelle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, rassegna del cinema muto in bianco e nero con accompagnamento musicale. L’orchestra è composta da: Romano Todesco (contrabbasso), Luca Colussi (batteria), Luigi Vitale (xilofono e percussioni), Luca Grizzo (percussioni), Gaspare Pasini (sassofoni), Francesco Bearzatti (sax e clarinetti) e Didier Ortolan (clarinetti), diretti dal compositore tedesco Gunther Buchwald (violino e pianoforte). Si tratta di musica jazz, che si adatta molto bene a un film del genere, poiché gli anni venti erano il periodo dell’esplosione di questo tipo di musica.
Questo è un film comico molto attuale, che riflette la società del cinema di Hollywood e quella in generale, dove il successo alle volte può dare alla testa, e il lieto fine con il vero amore che trionfa ne è una giusta conclusione. Per citare Pirandello,“imparerai a tue spese che lungo il tuo cammino incontrerai ogni giorno milioni di maschere e pochissimi volti.”
(Foto di: Federica Luongo)
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