Se la mano è rimasta quella di The Hurt Locker, Zero Dark Thirty o Strange Days, anche Detroit sarà solo la riconferma del cinema di qualità a cui ci ha abituato Kathryn Bigelow. Non una neofita di scenari di guerra, né la prima tizia che impugna la camera dentro conflitti sanguinosi e personaggi straziati.
Detroit è la sua ultima fatica, vede la sceneggiatura del fedele Mark Boal e racconta i fatti realmente accaduti in Michigan nella notte del 25 luglio 1967. La storia è incentrata sull’attacco della polizia durante una delle sommosse razziali più violente degli Stati Uniti, conosciuta anche come Rivolta della Dodicesima strada. Gli attacchi riguardarono centinaia di persone, tra morti e feriti, un massacro vero e proprio che si consumò all’interno dell’Algiers Motel e scatenò una serie di disordini senza precedenti .
Un ennesimo scontro culturale destinato a diventare guerriglia, una causa di rispetto, un ignobile giorno di ricatti, di abusi di potere e di ignoranza, da cui tutte le coscienze dovettero passare.
Per rendere più veritiero il racconto, il team di collaboratori ha raccolto aneddoti e ricordi all’interno della comunità afro-americana, venendo a conoscenza della storia di Fred Simple e Larry Reed, il cantante del gruppo The Dramatics, che in quei giorni erano ospiti all’Algiers.
Successivamente la storia è stata inserita nella sceneggiatura e a interpretare il ruolo di Reed è l’attore Algee Smith. Reed ha comunque accettato con molta reticenza di condividere la sua esperienza, ancora evidentemente segnato da una vicenda troppo spesso ignorata.
L’amico Fred è interpretato da Jacob Latimore, conosciuto per aver già occupato ruoli più popolari in film come Collateral Beauty e Maze Runner – Il labirinto.
Ruolo importante anche per John Boyega, il Finn di Star Wars – Il risveglio della Forza e prossimo Jaeger in Pacific Rim: Uprising. Nel film interpreta Melvin Dismukes, una guardia di sicurezza locale che finisce con l’essere coinvolta dal caos nel motel.
Will Poulter è invece Philip Krauss, il poliziotto che ha un ruolo cruciale negli interrogatori mortali. L’attore è apparso in Revenant – Redivivo e diventa in Detroit un ritratto complessivo di molti personaggi realmente esistiti e del comportamento tenuto dai poliziotti.
Si aggiungono John Krasinski, Kaitlyn Dever, Jack Reynor, Hannah Murray, Tyler James Williams, Jason Mitchell e il Falcon Marvel Anthony Mackie, che ha già lavorato con la Bigelow nel 2008 in The Hurt Locker.
L’uscita nelle sale italiane di Detroit è prevista per Novembre 2017, distribuito da Eagle Pictures.
La canzone iniziale del terzo trailer ufficiale (V.O.) è Weight of the world di Jack Tyson Charles, disponibile su Spotify.
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