La Sicilia chiama, Coez risponde. Dopo il live dello scorso dicembre alla Cartiera (con due spettacoli nella stessa giornata) l’artista romano è infatti tornato nella provincia siciliana esibendosi al Qubba lo scorso 28 luglio. La risposta del pubblico è stata più che positiva dal momento che sono accorsi fan da tutta la regione (e non solo) per assistere al concerto del cantante.
Un concerto che sa tanto di “viaggio“, lo stesso viaggio che artisticamente parlando, ha compiuto anche lo scorso Coez nel corso degli anni, passando dal rap più classico a un genere che assomiglia ad un ibrido tra il precedente e il pop. Un genere difficile da definire (visto che risulterebbe davvero riduttivo) ma che offre una grande certezza: piace. La presenza di fan appostati davanti ai cancelli già 5-6 ore prima dell’inizio dello spettacolo è già un chiaro segnale dell’exploit in termini di pubblico che l’artista romano ha avuto negli ultimi anni e negli ultimi mesi, complice anche il clamoroso successo della hit ‘Faccio un casino’. Un pezzo che ovviamente non è potuto mancare nella scaletta dello spettacolo e che anzi è stato riproposto come ‘bis’ finale, vista l’assordante richiesta da parte dei fan di continuare il live.
Un “viaggio” nel vero senso della parola visto che, con i brani che compongono la scaletta, si attraversa praticamente la storia recente di Coez passando dagli ultimi brani che fanno parte dell’album più recente (tra cui ricordiamo ‘Parquet’, ‘Occhiali Scuri’, ‘Le luci della città’ e ‘La musica non c’è’) fino ad arrivare ad alcuni dei classici dello stesso artista come ‘Siamo morti insieme’, ‘Lontana da me’ e ‘Jet’. Una scaletta che, oltre a garantire quasi due ore di live, non può non lasciare soddisfatti tutti i fan dell’artista presenti al concerto vista proprio la grande varietà di brani, sia da un punto di vista del periodo d’uscita sia relativamente alla tipologia dei pezzi. Si passa dal cantare a squarciagola al commuoversi per i testi, grazie ad un Coez impeccabile anche in formato live e che riesce a coinvolgere il suo pubblico in tutte le fasi dello show. Buona amalgama anche con il resto della band che consente appunto all’artista di spaziare nel suo repertorio, arrivando anche a dedicare alcuni momenti all’esibizione in acustico.
Il concerto del 28 luglio è stato anche un’occasione per noi di incontrare nuovamente Coez con cui abbiamo scambiato un paio di battute in merito ai suoi progetti musicali e al momento che sta vivendo. Qui il video della nostra intervista:
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