Segni più per lo shopping online in Italia: in questo 2017 continuano infatti ad aumentare sia i consumatori che scelgono di avvalersi degli acquisti via Web che le imprese attive in questo comparto, dimostrando una certa vitalità e forse anche un cambio di abitudini nel nostro Paese. Intanto, però, negli Stati Uniti debutta il sistema che potrebbe rivoluzionare ulteriormente il settore.
L’accordo tra Google e Walmart
È infatti partita pochi giorni fa, agli inizi di settembre, la piattaforma nata dopo l’accordo tra Google e Walmart, pensata per contrastare il dominio di Amazon come principale sito di eCommerce al mondo. I due protagonisti sono già leader nel loro settore, ovvero la più importante azienda dell’ambito Web (a 360 gradi) e la più grande catena di supermercati fisici d’America, e dalla loro collaborazione sembra poter nascere un sistema davvero innovativo e concorrenziale.
Acquisti vocali
In particolare, le due società hanno avviato una piattaforma che consente di acquistare gli articoli direttamente attraverso con ordini vocali, grazie al funzionamento di Google Assistant: nella fase sperimentale questa possibilità ha riguardato già migliaia di articoli, dalla lavanderia ai classici Lego, e si prevede un ampliamento di selezione già dalle prossime settimane, implementando l’integrazione tra la distribuzione garantita da Walmart e il servizio Google Express, che consentirà di commercializzare centinaia di migliaia di prodotti.
La situazione in Italia
Insomma, ancora una volta gli Stati Uniti tracciano le strade del futuro, mentre in Italia siamo (ancora) in fase di familiarizzazione con le tecnologie digitali. Eppure, anche il nostro Paese si sta muovendo, seppur a ritmi ancora inferiori rispetto a quelli delle nazioni più avanzate, anche a livello europeo: secondo le ultime stime, il commercio elettronico in Italia dovrebbe crescere del 16 per cento alla fine di questo 2017, portando il valore complessivo del comparto a superare i 23 miliardi di euro.
Numeri in crescita
I segnali sono positivi anche per le richieste dei consumatori: soltanto nei primi sei mesi del 2017, Poste Italiane (a cui è affidata in media una spedizione su tre delle compere online nel Belpaese) ha già consegnato venticinque milioni di pacchi e punta, proseguendo il trend, a superare i 50 milioni entro la fine dell’anno. In termini quantitativi, dopo l’assestamento dell’acquisto di servizi continua l’incremento dei “prodotti” puri, che crescono del 25 per cento su base annua, grazie anche all’aumento delle imprese che sono sbarcate sul Web in questi anni.
Il censimento delle imprese online
Come rivelato dalla Camera di commercio di Milano, in tutta Italia le imprese di eCommerce sono quasi 16mila e sono più che raddoppiate rispetto al “censimento” del 2011 (e cresciute del 10 per cento soltanto nell’ultimo anno); a concentrare il maggior numero di attività sono le grandi città come Roma, Milano e Napoli, ma la forza del Web sta anche nella possibilità di farsi conoscere a livello nazionale anche a imprese che operano in territori sulla carta più complessi.
Dalla provincia al successo sul Web
È il caso di www.giffimarket.com, piattaforma eCommerce che nasce come estensione delle attività di Giffi Noleggi, azienda sorta nel piccolo centro di Avezzano, in pieno Abruzzo. In pochi anni di presenza sul Web, il sito è riuscito a farsi strada come punto di riferimento per chi è alla ricerca di attrezzature per la propria professione o per hobby, con un ampio catalogo di prodotti specializzati come benne per miniescavatori, accessori per il movimento terra, dispositivi come decespugliatori e aspirapolvere professionali.
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