Netflix ha presentato a Venezia Suburra – La Serie, adattamento del romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, e del film omonimo diretto da Stefano Sollima, del 2015.
L’impalcatura di Suburra – La Serie è strutturata sulla alleanza a tre di alcuni apprendisti criminali, e andrà in onda in streaming su Netflix, a partire dal 6 ottobre.
I registi sono tre, Giuseppe Capotondi, Andrea Molaioli e Michele Placido.
La serie è ambientata in una Roma torbida e piena di scandali e illeciti, con una enorme fame di potere.
Dopo il debutto su Netflix la serie dovrebbe essere proposta in chiaro dalla RAI.
Parlando a Venezia sia della sua esperienza personale di attore e regista che di Suburra – La Serie, Michele Placido ha detto: “Non farò più l’attore al cinema, non mi dà più stimoli, quest’anno mi avevano offerto due film importanti ma ho rifiutato. Mentre ho ancora intenzione di realizzare film come regista e di recitare in palcoscenico, dove sono nato come attore”.
Per quanto concerne Suburra – La Serie, Placido ha aggiunto: “già si annuncia una Suburra 2″, segno ineludibile che si prevede un grosso successo e che lui stesso ne è entusiasta.
Al Festival di Venezia, Michele Placido ha ricevuto il Premio Pietro Bianchi del Sindacato Giornalisti Cinematografici.
Il Vice President of International Original di Netflix, Erick Barmack in questi giorni al Lido ha parlato di progetti futuri, peraltro davvero accattivanti, tanto è vero che ha detto che Damien Chazelle “realizzerà per noi The Eddy, una nuova serie originale destinata esclusivamente ai nostri abbonati in tutto il mondo”.
Poi ha aggiunto: “Le atmosfere di La La Land, in un contesto però completamente diverso, saranno ricavate per questo nuovo progetto che si girerà a Parigi”.
Chazelle, che dirigerà due tra gli otto episodi della serie scritta da Jack Thorme, ne sarà il produttore esecutivo, mentre le musiche verranno scritte da Glen Ballard.
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