Scritta la storia (Agatha Christie, 1934), svelato il giallo (primo rifacimento, 1974) e scelto il regista (Sidney Lumet prima, Kenneth Branagh oggi) all’Assassinio sull’Orient Express mancava soltanto il cast. Ovvero il motivo capace di farti tornare in sala anche sapendo le trame che andrai a vedere.Tra i tanti nomi di questo rifacimento saltano perciò subito all’occhio Judi Dench, Kenneth Branagh, Willem Dafoe, Daisy Ridley, Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Lucy Boynton, Josh Gad e Marwan Kenzari. Mentre alla sceneggiatura c’è Michael Green, che è la mano del riuscitissimo Logan.
Dunque cosa aspettarsi da questo rifacimento ai giorni nostri?
Prima di tutto il rinnovato uso della 65 mm, che dopo essere tornata in Dunkirk e predisposta nel prossimo Star Wars: Episodio IX, Branagh ha riabbracciato dopo l’Amleto del ’96; sentendosi ispirato, ha riferito, da alcuni film indipendenti come quelli di Michael Haneke e Gustavo Goulart.
Sull’Orient Express… quello vero, si sa poi che ci furono due infauste circostanze: l’assassinio di Maria Farcasanu, derubata e gettata dal treno in movimento da Karl Strasser, un anno dopo la pubblicazione del libro di Agatha Christie; e nel 1950 la scomparsa misteriosa di Simon Karpe che aprì un caso di spionaggio. Alcuni elementi hanno inoltre ispirato Ian Fleming per il suo 007 – Dalla Russia con amore.
La storia è stata in parte influenzata dal caso del rapimento del piccolo Charles Augustus Lindbergh Jr., figlio dell’aviatore statunitense Charles Augustus Lindbergh, preso e detenuto per un riscatto di 50.000 dollari e mai liberato.
La Christie ha inoltre trovato ispirazione dall’ incidente nel 1929, che vide l’Orient Express intrappolato in una battaglia a Çerkezköy, in Turchia, dove rimase bloccato per sei giorni.
Il ruolo della signora Hubbard, era stato affidato ad Angelina Jolie, che ha abbandonato il film dopo alcuni mesi, scontenta di una parte che riteneva troppo piccola; prima della Pfeiffer era stata corteggiata anche Charlize Theron.
Al personaggio della Cruz che nel romanzo originale ha il nome di Greta Ohlsson ed è di origine svedese, è stato dato il nome di Pilar Estravados, tratto da Il Natale di Poirot (1938), scritto sempre dalla Christie.
Assassinio sull’Orient Express è considerato uno dei più grandi successi della scrittrice. Oltre ai due film sul grande schermo, sono stati prodotti tre adattamenti tv: uno sul fronte americano diretto da Carl Schenkel nel 2001, un altro inglese diretto da Philip Martin nel 2010 e l’ultimo nel 2015 di fattura giapponese, trasmesso da Fuji Television.
Ecco il secondo trailer ufficiale:
Il film arriva al cinema a dicembre, distribuito da 20th Century Fox Italia. La canzone del trailer è Believer degli Imagine Dragons (link).
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