Definire The Party un’allegra commedia british sarebbe grossolano. Sia perché nel trailer emergono accesi dibattiti sanguinolenti, sia perché sotto gli iniziali toni comici si nascondono aspre e preoccupanti rivendicazioni. La regista Sally Potter (Orlando) non ne ha fatto mistero alla presentazione del film al Festival di Berlino (2017): The Party, ha dichiarato, “è un raduno di amici che volge al peggio e degenera in violenza in un brevissimo lasso di tempo. Sotto pressione e in un ambiente ristretto una casa percepita come una reggia può tramutare in una prigione. Da scrittrice, questo è l’abisso che ho voluto prendere in considerazione: volevo osservare cosa accade a un gruppo di persone che mantiene le proprie posizioni su ciò che è moralmente giusto e politicamente corretto”.Il cinema ci insegna che una buona sceneggiatura può fare faville anche se girata completamente in un unico ambiente. Tornano subito alla memoria Carnage di Roman Polański o anche Cena tra amici di Alexandre de La Patellière. In The Party la faccenda sembra inoltre amplificata da un bianco e nero cinematografico che la regista ha scelto “abbastanza presto: perché sentivo che il bianco e nero desse incredibile spazio al colore delle emozioni. Perché non siamo distratti da un apparente realismo”.
Il film vanta un cast eccezionale: da Cillian Murphy a Kristin Scott Thomas, insieme a Bruno Ganz, Timothy Spall, Patricia Clarkson e Emily Mortimer.
Girato in uno studio di Londra in due settimane The Party arriva nelle sale italiane l’8 febbraio, distribuito da Academy Two. Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:
Janet è appena stata nominata Ministro del Governo Ombra, il coronamento della sua carriera politica. Lei e suo marito Bill decidono quindi di festeggiare con gli amici più vicini. Gli ospiti arrivano nella loro casa di Londra, ma la festa volge inaspettatamente al peggio quando Bill all’improvviso fa due rivelazioni esplosive che sconvolgono sia Janet che i presenti. Amore, amicizia, convinzioni politiche e un intero stile di vita vengono messi in discussione. Sotto la superficie elegantemente liberal degli ospiti freme la rabbia. Lo scontro li spingerà a sfoderare l’artiglieria pesante, anche in senso letterale.
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