Il sequel di G.I. Joe: la nascita dei Cobra, esce nelle sale col chiaro intento di risolvere questioni in sospeso, inutile dire che la parola chiave sia Vendetta. Questa volta la squadra speciale dovrà combattere contro i sopravvissuti del gruppo terroristico e le accuse di alto tradimento da parte del Presidente degli Stati Uniti, sostituito dalle nanotecnologie di Zartan.
I G.I. Joe vengono chiamati dal Governo americano per recuperare un ordigno esplosivo e chiudere l’incarico nel deserto della Valle dell’Indo, ignari del fatto che sia una trappola di Zartan, la squadra resta quasi decimata. Il sospetto che sia opera dei Cobra fa scattare l’immediata organizzazione per il piano di rappresaglia, nel quale diventa indispensabile l’aiuto del Generale Joe Colton (Bruce Willis), fondatore del gruppo e oggi in pensione sorvegliata.
“G.I. Joe: La vendetta” è reduce di una critica deludente (con “La nascita dei Cobra”) e risente quindi di aspettative di rimonta ancora più consistenti. Il film questa volta è affidato a Jon M. Chu, come gli stessi produttori riferiscono, hanno visto in lui “un occhio genuino e fresco, cresciuto con i G.I. Joe e capace di comprendere totalmente l’estetica intrinseca dei personaggi”. Il risultato di questa scelta porta in effetti cambiamenti sulla scena, già a partire dall’assenza della voce narrante; gli attori si concentrano sul proprio ruolo e rispettano i limiti della storia, senza pretese di sviluppare parallelismi romantici o drammi imbarazzanti. Di certo non ci sono pensieri filosofici o battute non ovvie, la lotta del bene contro il male d’altronde ha un fondo di banalità, ma è una banalità che può soddisfare gli amanti del cinema esagerato e i vincitori delle favole e dei fumetti.
Lo spettatore se non altro è ripagato anche solo dal combattimento ad alte quote dei ninja, dove scene di volo e organizzazione tattica fanno con Snake Eyes (Ray Park) e Jinx (Elodie Yung) uno dei momenti più validi del film. Da cancellare è forse la casa delle sorprese (un armamentario stile trousse) del Generale Colton, che per fortuna recupera con un leggero e conciso umorismo. Tuttavia la conquista del mondo è un argomento già abbondantemente sminuzzato in più versioni e l’attacco nucleare con valigette satellitari dà al film il mediocre scopo finale. Un peccato per Cobra Commander, poco presente e talvolta fifone. Il film recupera in corner per gli effetti speciali (incluso il 3D) e l’intelligenza di azione.
La frase: “Se combatti in salita allora raggiungi la cima!”
Scheda film
Titolo: G.I. Joe: La vendetta
Regia: Jon M. Chu
Cast: D.J. Cotrona, Byung-hun Lee, Adrianne Palicki, Ray Park, Jonathan Pryce, Rza, Ray Stevenson, Elodie Yung, Channing Tatum, Bruce Willis, Dwayne Johnson, Arnold Vosloo, Joe Mazzello, Stephen Martines, Ryan Hansen, Walton Goggins, Matt Gerald, Luke Bracey, Robert Baker.
Genere: avventura
Durata: 110′
Produzione: Lorenzo di Bonaventura, Brian Goldner
Distribuzione: Universal Pictures
Uscita: 28/03/2013
Annamaria Scali.
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