Al via dal 12 al 28 aprile p.v. al Blue Desk di Roma, in via Orazio Cloclite 5, una rassegna sul documentario italiano con la proiezione di sette film che hanno ottenuto riconoscimenti in festival e rassegne nazionali e internazionali, tra cui: il Festival di Roma, il Festival di Locarno, il Festival dei Popoli, il David di Donatello e numerosi altri.
All’interno della rassegna, per tre settimane, si alterneranno proiezioni e incontri con gli autori, ed un approfondimento che si preannuncia di grande interesse con la scrittrice Igiaba Scego che dialogherà sul film “Altra Europa” che parla dei profughi somali.
Venerdì 12 aprile, alle h. 21:00, sarà la volta di L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin, un film sull’incontro tenero e poetico di un ragazzo sordo con una ragazza in un’estate del nord Italia. Sulle rive del Tagliamento Giacomo e Stefania corrono e si perdono, si inseguono e si conoscono in un’estate speciale, per Giacomo più che per chiunque altro. A seguire, un incontro con la redazione di Cinemaitaliano.info. Il documentario sarà in replica domenica 14 aprile alle ore 18:00.
Il 13 aprile verrà proiettato, alle h. 21:00, In Purgatorio di Giovanni Cioni, un puzzle bizzarro e inquietante nella Napoli che non riesce a separarsi dal culto dei morti. Un film sulla religiosità e le superstizioni del Sud, della Campania, di Napoli. Fa la spola tra la vita e la morte e il dopo la vita, prima dell’oblio. È un film sullo sguardo, un viaggio attraverso i vicoli dei Tribunali, i Quartieri Spagnoli, la Sanità, Montesanto, il cimitero di Poggioreale, tra il limbo dei bambini e il cuore del Regno di Napoli. È un mondo in bilico tra sogno e veglia, eppure molto reale. Seguirà un incontro col regista Giovanni Cioni. Replica domenica 14 aprile alle h. 18:00.
Venerdì 19 aprile, alle h. 21:00, Altra Europa di Rossella Schillaci. Nel novembre del 2008 circa 300 rifugiati somali e sudanesi occupano una vecchia clinica abbandonata in uno storico quartiere operaio di Torino. Il film segue le loro vicende nell’arco di un anno e mostra la vita all’interno della clinica e in città, tra gli inevitabili problemi interni, le proteste della cittadinanza e le provvisorie iniziative del Comune e della Prefettura. Dal freddo inverno all’afa insopportabile d’agosto, fino allo sgombero autunnale dell’ex clinica disposto dal prefetto e la sistemazione dei rifugiati in una vecchia caserma riattata per l’occasione, l’ennesima soluzione temporanea. Ma il loro viaggio non è ancora finito e la loro nuova vita ancora tutta da inventare. Seguirà un incontro con la scrittrice Igiaba Scego. Replica il 21 aprile alle ore 18:00
Il 20 aprile, sempre alle h. 21:00, sarà la volta di Zavorra di Vincenzo Mineo. Spesso le persone anziane vivono in isolamento, ai margini di una condizione sociale e affettiva, e gli ospizi sono un grande aiuto in questo senso, perché offrono loro sostegno e cure, la possibilità di avere compagnia e conforto. Il documentario dà voce agli anziani che vivono in un centro che li cura e li ospita. “Dare voce” non solo nel senso di sentirne le parole, le testimonianze e i ricordi, ma anche vederli semplicemente nel silenzio di questo momento della loro esistenza, fatta anche di malattia, solitudine, preghiera, abitudine a vivere i giorni spesso oramai sempre uguali a loro stessi. Seguirà un incontro con il montatore Dario Indelicato. Replica il 21 aprile alle ore 18:00.
Il 26 aprile, alle h. 21:00, L’ora blu di Stefano Cattini. Il film racconta la paziente e ostinata costruzione di un’intima utopia da parte di una coppia del nord che decide di trasferirsi nella Maremma Toscana. Irma – volitiva e impetuosa – ha un piano ambizioso e bizzarro, Ilario – riflessivo e creativo – un po’ per sfida e un po’ per amore, è disposto ad accontentarla, nonostante il progetto non preveda un punto di arrivo e non tenga in minima considerazione il fatto che entrambi presto compiranno ottant’anni. Seguirà un incontro con la redazione di Cinemaitaliano.info. Replica il 28 aprile alle ore 18:00.
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