“Una commedia colorata di giallo e toscanità” è la definizione data dalla regista Rossella Daverio al lungometraggio Giallo Toscano, girato insieme a Carlo Concina, a Buonconvento, piccolo paesino del senese.
Il film rappresenta un caso cinematografico unico: Buonconvento è al centro del film nella finzione e nella realtà. Al di là dei registi il film è interamente frutto delle energie locali: dalla produzione al cast artistico e tecnico, quasi tutte le energie impiegate provengono dalla stessa terra del paesino toscano. Per la prima volta un’intera comunità è stata coinvolta a vario titolo nei lavori, creando un’opera corale, dove l’insolita combinazione di professionismo e dilettantismo, ha dato vita ad un’opera fresca, genuina e divertente. Il film mescola i canoni tipici del giallo a quelli della commedia di paese, lasciando emergere i tratti folcloristici di una piccola comunità la quale, pur messa in subbuglio da una vicenda inaspettata, mantiene tutti gli elementi della propria genuina “toscanità”. Un lungometraggio che è anche uno strumento non convenzionale con il quale un imprenditore locale, Lorenzo Borgogni (presidente dell’Accademia dei Risorti) ha scelto, in questo momento di crisi, di ridare vita al proprio paese, facendosi fautore della ripresa culturale e sociale del luogo.
Il film sarà inoltre ospite speciale al prossimo Festival del Cinema di Tropea.
Buonconvento e Tropea: due suggestivi borghi della penisola “si incontreranno” nel segno del cinema. Verrà organizzato un cine-gemellaggio tra le due cittadine nel corso del quale i rappresentanti del paese toscano, situato in provincia di Siena, presenteranno “Giallo Toscano”.
Prodotto dall’Accademia dei Risorti e Poyel Produzioni, con la collaborazione del Comune di Buonconvento e l’azienda milanese On Air, anche col supporto della Regione Toscana e della Toscana Film Commission, Il film, distribuito da Draka Production, sarà disponibile dal 24 aprile 2013 sulla piattaforma www.ownair.it, in vendita o a noleggio. Own Air è una sala cinematografica virtuale, aperta 24 ore su 24. La piattaforma dispone di un ricco catalogo di film e cortometraggi, italiani ed esteri ed offre la possibilità di raggiungere il vasto pubblico della rete, sempre più abituato a fruire cinema tramite computer, smartphone e tablet.
In una bella mattina di giugno due tartufai trovano, invece dei preziosi tuberi, il cadavere di una giovane donna presso gli scavi di Santa Cristina, importante sito archeologico situato nella campagna tra Buonconvento e Montalcino. La vittima si chiama Laura Landi ed è un’archeologa che lavorava in quel luogo. Perché è stata uccisa? E, soprattutto, da chi?
Il ritrovamento del corpo è l’avvio di una narrazione che illustra innanzi tutto la bellezza della terra in cui è ambientata, dando voce alla saggezza e al brio della gente del posto, variamente coinvolta nella vicenda.
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