Il regista premio Oscar Steven Soderbergh ritorna finalmente al grande schermo e lo fa in grande stile. Con La truffa dei Logan, Soderbergh ha infatti trovato il modo di finanziarsi in maniera totalmente autonoma rispetto alle major hollywoodiane.
Per prima cosa, il regista ha ingaggiato un cast stellare del calibro di Channing Tatum, Adam Driver, Daniel Craig, Katie Holmes, Sebastian Stan e Hilary Swank. In seguito ha pre-venduto i diritti per la distribuzione del film sia per l’uscita al cinema che per i successivi passaggi televisivi, on-demand e in streaming. In questo modo Soderbergh ha accumulato tutto il denaro necessario per poter girare il film e gestire a suo piacimento tutti i processi creativi, inclusa la campagna promozionale.
Il film ambientato in West Virginia può considerarsi come un lontano cugino di Ocean’s Eleven, a differenza di esperti del crimine con mezzi super tecnologici qui troviamo però una famiglia normale con problemi finanziari e una maledizione che li perseguita.
La famiglia Logan composta da Jimmy (Channing Tatum), Clyde (Adam Driver) e Millie (Riley Keough) si organizza per mettere a segno una rapina alla Charlotte Motor Speedway durante la famosa gara di auto Coca-Cola 600. Per riuscire nel piano i fratelli Logan hanno però bisogno dell’aiuto dell’eccentrico esperto di esplosioni Joe Bang (Daniel Craig) e dei suoi fratelli montanari Fish (Jack Quaid) e Sam (Brian Gleeson). Quando poi il piano viene portato a termine con successo, sulla scena arriva la tenace agente FBI Sarah Grayson (Hilary Swank), scrupolosa e poco pronta ad arrendersi.
La pellicola ci regala molte risate e tanti buoni sentimenti. Per una volta, ad uscirne vincitori sono dei sempliciotti dall’aria grottesca e bonaria.
La truffa dei Logan – Recensione
8
voto
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