E se la verità fosse l’unico mezzo che hai a disposizione per sopravvivere? Un gruppo di amici decide di fare una vacanza in Messico durante la quale si darà inizio ad un gioco al massacro che li perseguiterà e la cui unica regola è dire la verità per non morire.
Un gioco per imparare a non mentire, per far venire a galla le proprie ipocrisie e le paure più nascoste…. un gioco che ti obbliga a svelare i tuoi pensieri piu profondi. Il rischio che questo horror potesse risultare caricaturale, già partendo dal titolo stesso, era alquanto alto, ma in realtà pur non aggiungendo nulla di nuovo ad un genere ormai trito e ritrito la pellicola è scorrevole, si lascia guardare con piacere fino ad un finale che molti potranno considerare scontato e deludente, mentre altri adatto alla generazione 2.0.
La protagonista, Lucy Hale, già nota per il ruolo di Aria nella serie “Pretty little liars” non da un valore aggiunto al film ma riesce comunque a cavarsela in un ruolo adatto alla sua immagine. Direi che il risultato è superiore alle aspettative, è sicuramente gradevole da guardare in compagnia degli amici ma c’è bisogno di più originalità per risollevare un genere ormai ripetitivo.
Obbligo o Verità – Recensione
5.5
voto
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