Tom Cruise ritorna per la sesta volta nei panni dell’agente segreto Ethan Hunt. Mission: Impossible – Fallout non delude le aspettative e tra cospirazioni, tradimenti, imprese acrobatiche ed inseguimenti adrenalinici il risultato è garantito.
Ethan Hunt si trova a Belfast, dove riceve le istruzioni per una nuova missione impossibile: recuperare una valigetta di plutonio e fermare i cattivi di turno che vogliono impossessarsene. Nello specifico, Ethan deve mettersi sulle tracce del misterioso John Lark, finanziatore del rapimento di uno scienziato anarchico, esperto in armi nucleari. La scena si sposta poi a Berlino, dove il recupero della valigetta fallisce per salvare gli amici e colleghi di sempre, Benji (Simon Pegg) e Luther (Ving Rhames). Per riparare al danno, Ethan dovrà collaborare con l’agente Walker (Henry Cavill), ma niente è come sembra e portare a termine la missione sarà più complicato del previsto. Attraverso indimenticabili inseguimenti tra le strade di Parigi, salti tra gli edifici di Londra e voli estremi in elicottero, Ethan Hunt farà di tutto per non deludere chi conta su di lui.
Fare il paragone con i precedenti capitoli è inutile, ognuno dei film ha dato a questa strabiliante saga (tra le più prolifiche di Hollywood) una marcia in più. Al centro di tutto c’è sempre lui, Tom Cruise, l’attore e produttore che in tutti questi anni ci ha regalato delle sensazionali scene acrobatiche senza controfigure: celebre la sua scalata del Burj Khalifa di Dubai, l’edificio più alto del mondo, per una scena di Mission: Impossible – Protocollo Fantasma.
Il coraggio e la determinazione non mancano nè diminuiscono con il passare degli anni. Scene d’azione e buoni sentimenti creano il giusto mix infallibile che resiste alla prova del tempo.
Mission: Impossible – Fallout – Recensione
9
voto
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